Le condizioni meteo odierne in Valle Padana sono influenzate pesantemente dall’alta pressione che favorisce quella che viene chiamata inversione termica.
L’inversione termica determina una sorta di schiacciamento dell’aria fredda verso bassi strati dell’atmosfera, l’aria si raffredda soprattutto la notte e l’umidità si condensa e nebbia. In una sola notte un nebbione si è formato su tutta la Valle padana, a tratti è stato talmente fitto da ridurre la visibilità praticamente a zero metri.
La nebbia interessa anche le due metropoli del Nord Italia: Torino e Milano. La nebbia è presente anche in pieno centro delle due città, e nel corso delle prime ore del mattino è stata densissima, solo parzialmente si è diradata nel pomeriggio, mentre in serata è piombata nuovamente molto densa.
In genere i nebbioni padani determinano anche un abbassamento della temperatura, quest’oggi i valori termici sono stati diffusamente inferiori ai 5° centigradi come valore massimo, Torino e Milano la colonnina di mercurio ha oscillato tra i 3 e i 4 gradi.
Tutto sommato, non è un gran freddo se paragonato a condizioni meteo del passato, quando la nebbia determinava giornate di ghiaccio. Taluni definiscono questa nebbia, nebbia calda, ma è abbastanza inesatto vista la temperatura media del giorno che è allineata perfettamente alle medie trentennali di riferimento.
La nebbia dovrebbe ridursi o completamente diradarsi nella giornata di Natale, quando transiterà su Italia un fronte perturbato che dovrebbe rimescolare l’aria.