Il sud della Scandinavia e la Danimarca hanno registrato temperature particolarmente basse venerdì 4 marzo. In Danimarca, a Copenaghen la minima è stata -13,3°C, quasi 12°C più bassa della media, ma ancora più fredda è stata Odense, dove si è arrivati a -17°C. Nel sud della Svezia, a Malilla la minima è stata -24,9°C, quasi 20°C più bassa della media. Interessante l’escursione giornaliera: 6 ore dopo aver registrato la minima, il termometro era salito a 0,3°C, con un escursione di oltre 25°C. Molto bassa, sempre nel sud svedese, anche la minima di Jonkoping: -20,7°C.
Forti venti freddi settentrionali hanno interessato le Baleari nella giornata di venerdì. Nella stazione di Mahon, su Minorca, la massima si è fermata a oli 8,5°C, oltre 7°C in meno della media delle massime di marzo.
Nella ex Jugoslavia sono state invece protagoniste, sempre venerdì 4, le abbondanti precipitazioni. Nelle 24 ore sono caduti, in Serbia-Montenegro, 152 mm a Tivat, 115 mm a Niksic (m 647, parte della precipitazione in forma nevosa, 43 cm di neve al suolo a fine giornata), 50 mm a Podgorica. In Croazia caduti 48 mm a Dubrovnik, in Bosnia-Erzegovina 90 mm a Mostar. A Mostar, riferendoci alle 54 ore tra le 6 GMT di giovedì e le 12 GMT di sabato, l’accumulo sale a 122 mm, a poca distanza dalla media pluviometrica di marzo, pari a 132 mm.
Anche lo scorso venerdì è stata una giornata molto più mite del normale in Groenlandia. Parte del sud e dell’ovest hanno registrato temperature davvero eccezionali per marzo. Nell’estremo sud, la massima di Narssarssuaq ha avuto estremi termici 4,1°/12,3°C (la media delle massime è appena superiore ai -3°C nella prima decade di marzo) e Qaqortoq 6,0°/9,3°C. Nell’ovest, le massime sono state rispettivamente 10,7°C a Kangerlussuaq (Sondrestromfjord, -4,3°C la minima) e 8,3°C a Ilulissat (Jakobshavn), entrambe 22°-25°C al di sopra della media. Anche la capitale Nuuk (Godthab), anch’essa sulla costa ovest, ha avuto temperature elevate, 1,6°C la minima e 10,6°C la massima.
Oltre 50 cm di neve fresca sono caduti tra martedì e venerdì a Petropavlovsk, in Kamchatka (Russia orientale). Al termine di questa nuova sequenza di tempeste di neve, lo spessore del manto nevoso è salito a 289 cm.
La primavera sembra arrivata molto in anticipo a Tashkent, capitale dell’Uzbekistan. Venerdì scorso, con i suoi 24,5°C, è stato il giorno più caldo di una sequenza di tre giorni con massime oltre 21°C. La media delle massime per la prima decade di marzo è di 9°C. Sempre venerdì, massime 22,0°C a Samarcanda, in Uzbekistan, 28,2°C ad Ashabad, capitale del Turkmenistan, e 27,6°C a Tedzen, sempre in Turkmenistan.
L’isola Ko Samui si trova nella parte occidentale del Golfo del Siam, a breve distanza dalla costa della Thailandia. Una banda di forti rovesci, per lo più temporaleschi, ha colpito l’isola e un po ‘tutto il sud della Thailandia, nella giornata di sabato. A Ko Samui, tra le 0 e le 12 GMT di sabato, sono caduti 55 mm, più della metà della media pluviometrica di marzo, che è pari a 100 mm.
Una bassa pressione ha portato piogge, spesso a carattere di rovescio e a tratti temporalesche, negli USA sudoccidentali durante gli ultimi giorni. San Diego, nel sud della California, ha registrato 36 mm in 12 ore (0-12 GMT di sabato), appena meno della media pluviometrica di marzo (40 mm).
Chlouteca è una città nel sud dell’Honduras, in America Centrale, non lontana dalla costa sul Pacifico. Marzo è in genere un mese molto secco in questa regione, con una media pluviometrica di soli 9 mm. I 24 mm caduti a Chlouteca tra le 0 e le 6 GMT di sabato, frutto di un forte rovescio temporalesco, sono quindi un quantitativo notevolissimo per il periodo.
Nella parte ovest del Sud Africa, Vredendal è salita fino a quasi 43°C venerdì (giovedì 39°C abbondanti), contro i poco più di 29°C della media delle massime di marzo.
Forti piogge venerdì 4 marzo nelle isole dell’Oceano Indiano Meridionale. Registrati 138 nmm a Vacoas (Mautitius) e 51 mm a St.Denis (Reunion).
Nell’arcipelago-stato delle isole Figi, l’isola di Kandavu è stata inondata da piogge torrenziali tra mercoledì e venerdì scorsi. Nei tre giorni considerati sono caduti oltre 500 mm, di cui 267 nella sola giornata di venerdì.