TEMPESTA DI PIOGGIA E VENTO Pomeriggio da ricordare per buona parte del sassarese, con una sfuriata temporalesca molto intensa, nient’altro che la parte terminale molto attiva (vera e propria squall line) del fronte freddo che sta irrompendo sulle regioni del Nord-Ovest dell’Italia. Non era un peggioramento qualsiasi, come abbiamo ampiamente sottolineato ed il discorso vale anche per la Sardegna, sebbene solo la parte settentrionale dell’Isola risulti coinvolta da questo eccezionale transito temporalesco: eppure la giornata era iniziata come tutte le altre, con temperature normali che poi sono scese in picchiata non appena si è scatenato il temporale.
Passaggi di sistemi frontali a carattere freddo sono da considerarsi del tutto eccezionali nel mese di luglio, che è sinonimo di massima stabilità e solleone. In questo mese in genere non piove mai sulla regione, se non i tipici eventi temporaleschi di calore che si generano sulle montagne dell’interno o qualche “sputacchio” portano da ammassi nuvolosi nord-africani. Basti pensare che le zone interessate dai violenti acquazzoni (Sassari città e località costiere limitrofe) non ricevevano pioggia a luglio dal 2002: quasi 10 anni fa quindi, in quell’estate restata nell’albo d’oro fra le più instabili e temporalesche degli ultimi decenni.