L’allarme inquinamento continua a tormentare l’Italia, ma è soprattutto la Val Padana a fare i conti con una cappa di smog davvero soffocante. L’immagine in basso mostra la coltre di nebbia incollata alla pianura, dove si lega agli agenti inquinanti che non hanno modo di disperdersi in atmosfera, data la stagnazione dell’aria che resta compressa in basso per i moti discendenti dell’anticiclone.
La situazione resta particolarmente critica sulle grandi città, fra le quali Milano dove ormai da oltre trenta giorni consecutivi si supera il limite di cinquanta microgrammi al metro cubo di polveri sottili. In tutto l’anno sono ben 97 i giorni di sforamento. A poco servono i provvedimenti straordinari come il blocco dell’uso delle auto. Solo col cambiamento meteo l’emergenza cesserà.