Gli USA continuano a dover fare i conti con il maltempo. Neve, “ice storms”, gelo intenso, forti venti, c’è un po’ di tutto in questi giorni.
Il gelo è stato davvero terribile sabato 7 dicembre nel Midwest e più a ovest tra Montana e Wyoming, con -39,4°C a Havre, -36,7°C a Glasgow, -33,3°C a Sheridan, -32,8°C ad Aberdeen, -31,7°C a International Falls, Valentine e Williston, -31,1°C a Bismarck, -29,4°C a Billings e Casper, -28,9°C a Huron, -28,3°C a Sioux Falls, -27,8°C a Duluth.
Il gelo è arrivato anche nel nord della California, comprese alcune zone costiere, con -2,2°C di minima a Redding ed Eureka (1,8° e 5,6°C le medie delle minime di dicembre) e -1,7°C a Red Bluff. Notevoli anche, nello stato di Washington, i -7,2°C di Seattle e i -8,9°C di Olympia (2,1° e 0,1°C le medie delle minime di dicembre).
Dopo la “ice storm” di giovedì e venerdì, anche sabato 7 dicembre il gelo è stato protagonista a Dallas, con estremi termici -6,1°/-3,3°C (2,4°/14,2°C le medie di dicembre). Anche più a sud il Texas ha sperimentato una giornata freddissima, con estremi -2,8°/-0,6°C ad Austin, -5,0°/-2,8°C a Waco, 2,2°/3,3°C ai 27,5°N di Corpus Christi (medie di dicembre 9,1°/20,2°C). Da notare che giovedì 5 Corpus Christi aveva toccato i 27,2°C.
Nevicate diffuse domenica 8 dicembre tra Pennsylvania, Ohio, West Virginia, Kentucky e Tennessee, con interessamento anche della capitale Washington. Ritardi e cancellazioni all’aeroporto di Philadelphia e allo scalo Reagan di Washington. Difficoltà anche alla circolazione stradale, soprattutto in Pennsylvania e West Virginia, dove sono caduti fino a 13 cm di neve fresca domenica mattina.
Su New York da domenica pomeriggio è in atto un episodio misto di neve e pioggia congelante che perdura tutt’ora.