ALLARME PER GLI USA E CANADA SUD-ORIENTALE – Pioggia, venti tempestosi, inondazioni, black out, alberi abbattuti, problemi al traffico aereo e persino neve: potrebbe risultare d’entità eccezionale, se non memorabile e quindi storica, l’ondata di maltempo attesa per i primi giorni della prossima settimana, quando la risalita dell’Uragano Sandy andrebbe a colpire gran parte dell’East Coast (in particolare il settore centro-settentrionale), andando a convergere e successivamente fondersi con sistemi perturbati di stampo totalmente differente, in discesa da alte latitudini e sospinti da venti polari: in sostanza l’aria temperata ed umida di matrice tropicale e le correnti gelide dal Canada si verrebbero ad incontrare, creando un quadro esplosivo che potrebbe riservare gli effetti maggiori tra il New Jersey e l’area di New York City. Sandy è ancora molto lontano da New York, ma la traiettoria porterà l’uragano sulle coste atlantiche, tanto che già stata diramata un’allerta per tempesta tropicale in Georgia e Nord Carolina. Secondo gli esperti il 90% della costa est sarà interessata, con il probabile landfall atteso tra Virginia e Nuova Scozia.
A RISCHIO AREA DENSAMENTE POPOLATA – Si monitora con molta attenzione l’uragano Sandy, da cui dovrebbe scaturire la devastante tempesta per parte degli USA: attualmente il sistema tropicale ha ormai lasciato i Caraibi, con un bilancio pesante di 22 vittime (undici a Cuba, nove ad Haiti, uno in Giamaica e nelle Bahamas). A Cuba si è trattato del peggiore uragano dal 2005, nelle Bahamas sono stati aperti venti centri di soccorso e i maggiori danni sono stati registrati nell’isola di Exuma. Come abbiamo già sottolineato, i forti timori per ciò che potrebbe accadere sull’East Coast (con interessamento anche delle grandi aree metropolitane) non dipendono tanto dall’intensità dell’uragano, quanto dalla sua fusione con altri sistemi perturbati caratterizzati da immissione d’aria polare. Secondo le stime, circa 50 milioni di persone (un sesto dell’intera popolazione degli Stati Uniti) potrebbero essere coinvolte dalla tempesta attesa nei primi giorni della settimana su vaste regioni tra la Virginia ed il New England. Secondo le ultime previsioni gli effetti della tempesta potrebbero essere avvertiti dalla Florida sino al Maine.