L’Estate dell’Europa Orientale, cominciata già in Maggio con ondate di caldo insolito sulla Russia Meridionale e sull’Ucraina, è proseguita con lo stesso andamento anche nei mesi successivi.
Facendo un bilancio, le temperature medie sono state complessivamente superiori alla norma di circa 2°C, un valore piuttosto elevato, considerando un periodo di tre mesi.
La città di Skopje, in Macedonia, presenta uno scarto termico estivo di +1,9°C.
La capitale bulgara di Sofia ha presentato uno scarto di +2,5°C.
Bucarest, in Romania, ha avuto uno scarto estivo di +2,5°C.
Budapest ha uno scarto molto elevato di +3,0°C sui tre mesi estivi.
Ma anche Minsk, in Bielorussia, ha presentato uno scarto di +2,3°C, e Kiev, in Ucraina, uno scarto di +2,7°C.
Significativi sono i valori massimi record raggiunti su numerose località, anzitutto quelli raggiunti di recente, appena pochi giorni fa, come i +43,1°C toccati a Mostar, in Bosnia, e gli eccezionali +44,8°C raggiunti a Podgorica, in Montenegro, entrambi lo scorso 24 Agosto.
Ma si sono toccati anche i +45,7°C a Demir Kapjia, in Macedonia, lo scorso 24 Luglio, e, lo stesso giorno, +44,9°C a Smeredevska Palanka, in Serbia.
Un resoconto sui valori record lo si può ritrovare al link https://en.wikipedia.org/wiki/User:Maxcrc/Europe
Quanto alle precipitazioni, sull’Europa dell’Est l’Estate è risultata piuttosto piovosa, grazie al contributo di numerosi temporali che si sono succeduti nel corso della stagione, quando afflussi d’aria fredda ed instabile hanno interrotto il caldo africano.
A Kiev, sono caduti 293 mm di pioggia contro una media di 212.
A Sofia, sono caduti 257 mm di pioggia, circa 103 in più della norma.
A Budapest caduti 200,5 mm contro la norma di 150 mm.
Skopje è a 131,0 mm, circa 12 mm oltre la norma.
Solo la Romania ha anche visto pioggia inferiore alla norma, quanto meno a Bucarest, ove sono caduti 138 mm complessivi, contro una norma di 180 mm.