E’ bene dare un’occhiata ai valori termici di questa prima decade del mese di Marzo su alcune città italiane, per dimostrare come le temperature si siano dimostrate all’altezza di un freddo inverno, su diverse città, anziché di un inizio di Primavera come dovrebbe essere vista la stagione.
Cominciando con Bologna, città veramente bersagliata dal freddo e dalle nevicate, abbiamo avuto, nei primi dieci giorni di marzo, una temperatura minima media di -1,0°C, ed una massima di +6,1°C.
La normale media della prima decade di marzo prevederebbe valori di +2,2°C per le minime, e di +10,9°C per quanto riguarda la massima, per cui siamo rimasti di 3-4°C sotto la norma.
A Milano la media delle temperature minime è stata di -0,1°C (+1,5°C la norma), quella delle massime di +10°C (+11,2°C la norma): qui lo scarto termico è stato senza dubbio minore.
Firenze ha avuto una media delle minime di +2,1°C (la norma è +3,6°C), mentre quella delle massime è stata pari a +10,7°C (norma a +13,3°); qui lo scarto termico è stato sensibile soprattutto per la temperatura massima, più bassa del normale di circa 3°C.
Passando a Roma Fiumicino, la minima di +2,4°C è stata inferiore alla norma di 2,4°C, mentre la massima di +12,2°C è stata inferiore alla norma di 2,0°C.
Pescara, ha visto temperature minime pari a -0,3°C , inferiori alla norma di 3,8°C, mentre le massime sono state di +8,3°C (inferiori alla norma di 3,9°C).
Napoli ha visto temperature minime di +3,4°C, inferiori alla norma di 1,6°C, e massime di +11,7°C, inferiori alla norma di 2,4°C.
La mappa NCEP delle anomalie termiche della prima decade del mese, centrata a livello di 1000 hPa, mostra freddo prevalente soprattutto sull’Italia Centrale.
In definitiva, si può dire che scarti forti dalla norma si sono registrati soprattutto sui versanti adriatici, Emilia compresa, e sul Centro Sud in genere, mentre una parte del Nord Italia, in particolare il settore nord ovest, è rimasto abbastanza “protetto” dal freddo.