E’ davvero interessante notare la presenza di una espansione anticiclonica sulla zona compresa tra la Groenlandia orientale e la Scandinavia.
In realtà, si tratta del medesimo anticiclone che, nei giorni scorsi, aveva sostato sulla Penisola Scandinava determinandovi temperature eccezionalmente elevate (toccati, ad esempio, +30°C ad Oslo il giorno 10 Agosto).
Questa migrazione verso occidente della cellula anticiclonica, tuttavia, sta provocando un’ondata di caldo tra Islanda e Groenlandia, mentre, per contro, la temperatura sta abbassandosi notevolmente sulla Russia Europea, interessata dalle prime irruzioni stagionali di Aria Artica proveniente
direttamente dal Polo.
Proprio sul Polo Nord è situato, attualmente, il “polo del freddo” del nostro Emisfero, con un valore di circa -8°C a 1380 metri di quota.
Invece, poco più a sud, notiamo un valore di +15,8°C misurato sull’Islanda, temperatura davvero elevata, che ha portato ad una forte ondata di caldo sull’Isola.
Sulla parte meridionale abbiamo infatti avuto temperature massime di 23-25°C, contro una media, in questo periodo, di appena 11-13°C.
La posizione più occidentale della zona di Alta Pressione, invece, come detto in precedenza, sta provocando le prime irruzioni fredde sulla Russia Europea: le temperature massime sono scese ad appena 4-5°C sopra lo zero sulla Zemlja, e sulle zone prospicienti al Mare di Kara, e temperature di
+2°C ad 850 hPa si sono misurate oggi sulle stazioni di radiosondaggi della Russia (come a Novgorod); questo calo termico prelude quasi sempre ad una più consistente invasione di aria fredda diretta verso il nostro Continente, come sembra che effettivamente si verifichi nei giorni precedenti il Ferragosto.