L’evoluzione generale
La goccia fredda responsabile della risalita dell’aria più calda africana andrà lentamente esaurendosi e verrà agganciata da una nuova ondulazione delle correnti d’alta quota verso Sud. Ondulazione che inizierà a portare aria leggermente più fresca ed instabile in direzione delle regioni settentrionali, dando cosi origine a temporali lungo tutto l’arco Alpino. Ancora tanto caldo invece al Sud, in particolare sulle due Isole maggiori. Caldo che si prolungherà anche i primi giorni della nuova settimana.
Andiamo nel dettaglio del giorno 29 luglio 2005
Il primo giorno del nuovo fine settimana porterà un po’ di nubi sparse sulla Penisola, mentre le temperature aumenteranno sulla Sardegna ed al Sud. I venti saranno ancora deboli, sempre meridionali.
Va detto che la settimana non sarà di certo movimentata, ma per gli amanti del gran caldo la monotonia sarà assente. Difatti le temperature massime supereranno diffusamente i 35 gradi di massima, con punte sulla Sardegna oltre i 40.
E nonostante l’ombra si affacci per qualche ora, il refrigerio sarà ben poco, anche laddove si potrà sentir soffiare la brezza marina, non più fresca come ad inizio stagione. Ma i luoghi dove si patirà maggiormente saranno le aree interne più lontane dalle coste, dove l’insolazione scalderà l’aria resa già bollente dal supporto africano.
Gli unici, sporadici temporali saranno relegati alle Alpi, soprattutto sul settore orientale. Va detto che al Nord farà un po’ meno caldo che al Centro Sud, anche se l’umidità sarà più elevata.
Tendenza per i giorni successivi
Il sabato e la domenica non ci consegneranno buone nuove, per via del gran caldo sempre insistente. I venti saranno deboli, mentre le nubi interesseranno principalmente l’arco Alpino.
Il weekend sarà certo ideale per il mare, dove ci si potrà bagnare per allontanare il caldo opprimente, e meno per la montagna, soprattutto in zone prive di vegetazione con la quale ripararsi dal sole cocente. Solo sulle Alpi avremo un crescendo di temporali pomeridiani, che diverranno di moderata intensità la sera della domenica.
Ma sarà il Centro sud che patirà i maggiori effetti caldi, specie la Sardegna, ancora alle prese con temperature massime intorno ai 40 gradi. Certo non andrà meglio altrove, perché i 35-38 °C saranno sempre a portata di termometro. Se aggiungiamo l’umidità relativa che non sarà di certo bassa, ecco che il disagio notturno sarà un incubo, tranne che per chi potrà usufruire di condizionatori d’aria.
In conclusione
Il weekend ci consegnerà la più intensa onda calda di questa stagione finora trascorsa, ma non per questo si possono escludere a priori altre possibilità per nuove ondate di calore. Anche perché gli ultimi anni ci insegnano che i primi 15 giorni di agosto possono essere veramente bollenti.