Invercargill 3,2°, Dunedin 2,8°, Timaru 0,5°C: queste alcune minime molto basse nell’isola del Sud della Nuova Zelanda di venerdì 26 novembre. La media delle minime di novembre è 7°C per tutte e tre. Questi invece i record di freddo per novembre: Timaru -1°C, Dunedin 0°C, Invercargill -1°C. Freddino il 26 novembre anche, sempre sull’Isola del Sud, a Christchurch e Kaikoura (minima 4°C)
Venerdì 26 novembre sono state fresche anche le massime, con 11°C a Invercargill (e anche a Wellington, all’estremità sud dell’Isola del Nord), 12°C a Dunedin, 13°C a Christchurch e 15°C a Timaru.
Nella notte seguente il freddo, dovuto alle correnti meridionali al seguito di una profonda depressione, si è leggermente attenuato, con minime di 3°C a Timaru e 4°C a Christchurch. Invercargill e Dunedin avevano 8°C alle 7 (non disponiamo delle minime). In queste due ultime località la salita delle temperature notturne è stata dovuta soprattutto al vento, più che all’arrivo di aria più mite.
Alle 7, ora locale, del 27 novembre il vento spirava infatti a 26 kmh, da SW, a Invercargill, e a 31 kmh, da W, a Dunedin. Alla stessa ora a Timaru spirava un vento molto debole, a 4 kmh, da ovest, con temperatura a 5°C.
I radiosondaggi ci hanno riportato numeri in effetti molto sorprendenti, ormai a pochi giorni dall’inizio della estate meteorologica in Nuova Zelanda. Vediamo qui di seguito alcuni dati di Invercargill, località nell’estremo sud del paese, intorno ai 46°S.
Alle 21 GMT del 25 novembre (corrispondenti già al mattino del 26 in Nuova Zelanda) c’erano ben -3,9°C a 850 hpa (m 1373) e -23,7°C a 500 hpa (m 5390), mentre lo zero termico si collocava a 900 metri. Da notare che a 500 hpa il vento proveniva da sud-suodovest (195°) alla bella velocità di 76 nodi. Alle 9 GMT del 26 novembre (già sera nel paese agli antipodi del nostro) si registravano -2,9°C a 850 hpa (m 1388) e -19,7°C a 500 hpa (m 5470), con zero termico sempre basso, intorno ai 1000 metri. La pressione al suolo (la stazione è a 4 metri s.l.m.) era salita a 1009 hpa (+2 hpa rispetto a 12 ore prima) e il vento a 500 hpa, sempre da sud-sudovest (205°) era diminuito di intensità, spirando ora a 48 nodi.
La persistenza dell’episodio freddo manteneva la temperatura a 850 hpa (m 1394) ancora a -1,9°C alle 21 GMT di venerdì 26, mentre a 500 hpa (m 5530) la temperatura era salita a -17,5°C metri. Ancora basso lo zero termico, poco al di sopra dei 1100 metri. A 500 hpa il vento da sud-sudovest (200°) aveva ripreso vigore (76 nodi). Solo alle 9 GMT del 27 novembre la temperatura a 850 hpa (1392 m) tornava positiva, salendo a +2,6°C, con zero termico schizzato a oltre 2500 metri, mentre alle quote più alte persisteva un flusso freddo, con -16,9°C a 500 hpa (5570 m), quota a cui il vento da sudovest (215°C) spirava sempre intenso, a 54 nodi.