L’elemento saliente a breve termine.
L’affermazione anticiclonica in sede mediterranea si farà decisa, il tempo volgerà al bello su tutte le regioni, eccezion fatta per disturbi instabili diurni su arco alpino e Appennino settentrionale. La causa è ascrivibile all’afflusso di fresche correnti settentrionali verso il settentrione, proveniente dall’Europa centrale ove avremo un nucleo stabilizzante continentale.
L’elemento saliente a medio termine.
Medio termine che non propone scossoni significativi, il campo anticiclonico presente, la cui radice avrà connotati tipicamente subtropicali, insisterà sul Mediterraneo centrale, determinando condizioni di stabilità spiccatamente estiva. Potranno esservi delle infiltrazioni di aria umida oceanica verso l’arco alpino, tali da mantenere viva dell’instabilità diurna.
L’elemento saliente a lungo termine.
Novità che potrebbero affacciarsi tra la conclusione del mese e l’inizio di luglio, quando il trend ondulatorio oceanico andrebbe, il condizionale è d’obbligo a raggiungere i settori centrali del continente europeo.
Il trend a lungo termine:
In tal caso si potrebbero avere delle ingerenze significative sin sulle nostre regioni centro settentrionali, ove le condizioni meteo potrebbero subire una graduale instabilizzazione. Alta pressione che si rivelerebbe meno pressante anche sui bacini meridionali.
Elementi di incertezza:
Chi ci segue quotidianamente avrà compreso quelli che sono i maggiori elementi di incertezza in una siffatta configurazione barica.
Le sorti meteorologiche della nostra penisola dipenderanno dalla traiettoria che andranno ad assumere le onde cicloniche oceaniche e in tale asse direzionale giocherà un ruolo fondamentale anche il posizionamento dell’alta pressione delle Azzorre in Oceano.
Fattori di normalità climatica:
L’osservazione del diagramma termico-barico concernente le diverse aree peninsulari evidenzia un trend termico sopra media almeno fino alla conclusione mensile, con maggior scarto positivo rispetto alla media su meridione e isole. A luglio è possibile invece notare un calo significativo.
Per quel che concerne le precipitazioni, pochi scossoni evidenti, specie al centro sud e isole, ove il tempo si presenterà secco. Al nord possibili rovesci e qualche temporale tra Alpi e Prealpi.
Focus: evoluzione sino al 01 luglio 2008
Primo step previsionale che ci condurrà verso la nuova settimana in compagnia di tempo stabile, estivo su quasi tutte le regioni. Il quasi è riconducibile alla persistenza instabile che andrà ad interessare zone alpine e prealpine, con sconfinamenti, tra il week end e l’inizio settimana, su Appennino centro settentrionale. Farà caldo un po’ più della media su tutto lo stivale.
Il passo successivo porterà ancora condizioni di prevalente stabilità estiva lungo l’intero stivale, anche se, come detto in sede evolutiva, non si escludono infiltrazioni di aria umida oceanica verso l’Europa centrale, con parziale interessamento delle aree alpine e prealpine. Zone in cui potrebbero manifestarsi ancora rovesci sparsi e qualche temporale.
Evoluzione sino al 06 luglio 2008
La prima settimana di luglio, ma le avvisaglie giungerebbero negli ultimi giorni di giugno, la progressione ciclonica oceanica verso est porterebbe una parziale instabilizzazione sulle regioni centro settentrionali. Non è da escludere un calo termico per sostenute correnti occidentali.
In conclusione.
Giunti al giro di boa settimanale non possiamo che confermare le linee evolutive tracciate lunedì, dicemmo infatti del ritorno estivo ma ponemmo dubbi circa la sua durata. Incertezze che permangono, avvalorate, anche oggi.