Nel primo articolo di approfondimento abbiamo evidenziato i forti temporali che stanno investendo le regioni del Nordovest e ne abbiamo sottolineato la causa. La fresca perturbazione atlantica ha fatto irruzione, come previsto, su un tappeto d’aria calda e gli inevitabili contrasti termici hanno originato grosse celle temporalesche.
Ciò che sappiamo è che la perturbazione scivolerà via molto velocemente, portandosi a est. Ecco quindi che non dobbiamo stupirci del trasferimento delle precipitazioni sul Nordest, precipitazioni che come ci mostra il nostro modello ad alta risoluzione potrebbero risultare di forte intensità. Va detto che trattandosi perlopiù di temporali non sono da escludere accumuli localmente superiori a quanto indicato, così come non possiamo escludere il coinvolgimento di altre zone oltre a quelle evidenziate in figura.
Stante la mappa delle precipitazioni dalle ore 09 alla mezzanotte del 24 maggio, gli accumuli maggiori si dovrebbero avere in Trentino Alto Adige, Veneto ma anche Lombardia (qui soprattutto tra il resto della mattinata e le prime ore del pomeriggio). Localmente potrebbero cadere oltre 40 mm e occhio alle grandinate. Rovesci e qualche temporale riusciranno a sconfinare verso il Centro Italia, mentre sporadiche pioviggini potrebbero raggiungere le coste tirreniche meridionali.