Lunedì mattina, ora di Washington, la tempesta tropicale Bertha era centrata, in Atlantico, a 31,5°N 63,6°W, circa 75 miglia a sudest di Bermuda, accompagnata da venti sostenuti fino a 100 km/h. La tempesta, rimasta quasi stazionaria nel weekend, si muoveva invece lunedì mattina a 13 km/h verso nord-nordovest. Un “tropical storm warning” era ancora in essere sull’isola di Bermuda. Bermuda non dovrebbe essere colpita direttamente da Bertha, ma sull’isola sono previste mareggiate, forti venti (già sono state registrate raffiche fino a 109 km/h alle 17 locali di lunedì) e pioggia intensa nella prima metà di martedì (fino a 100 mm). Dopo essere passato a est di Bermuda, martedì Bertha inizierà a spostarsi con decisione verso est-nordest, probabilmente rinforzando leggermente, anche se solo temporaneamente. 22 mm di pioggia sono già caduti a Bermuda tra le 0 e le 17 locali di lunedì.
Nella parte est del Pacifico Settentrionale, lunedì alle 15 GMT la tropical storm Elida aveva guadagnato lo status di uragano. Elida era centrata a 16,2°N 108,2°W, circa 475 miglia a sud-sudest dell’estremità sud della Baja California. Venti sostenuti fino a oltre 125 km/h soffiavano intorno al centro, con la pressione scesa fino a 987 hpa. La tempesta si muoveva verso ovest-nordovest a 26 km/h. Nelle prossime 48 ore la direzione di spostamento di Elida dovrebbe rimanere invariata, con temporaneo rinforzo nella prima parte di martedì (vento sostenuto fino a oltre 135 km/h alle 12 GMT di martedì) e successivo graduale indebolimento.
Una nuova depressione tropicale si è formata nella parte nord del Pacifico occidentale, circa 400 miglia a sudest di Taipei, Taiwan. Lunedì alle 18 GMT, la depressione era centrata a 18,5°N 123,9°E, accompagnata da venti sostenuti fino a 55 km/h. Un rinforzo della depressione, per ora denominata 08W, con raggiungimento dello status di tropical storm, è previsto nei prossimi giorni, nei quali la tempesta si muoverà dapprima verso ovest, quindi verso nordovest. Intorno alle 18 GMT di martedì, la tempesta dovrebbe sfiorare l’estremità settentrionale dell’isola di Luzon, Filippine, verso la metà della settimana potrebbe impattare su Taiwan o sulla Cina orientale, portandovi piogge intense e forti venti.