L’elemento saliente a breve termine.
Avremo una fase marcatamente instabile segnata da rapido transito ciclonico nord Atlantico su regioni Settentrionali, da Ovest verso Est. Rovesci e poi diffuso calo termico sino a giovedì, a seguire graduale ritorno stabilizzante per presenza anticiclonica oceanica in distensione lungo i paralleli Centro europei.
L’elemento saliente a medio termine.
Posizionamento anticiclonico che dovrebbe tenerci compagnia almeno fino alla conclusione mensile, con asse stabilizzante tale da portare fresche correnti orientali verso il bacino del Mediterraneo. Interessante notare poi una certa tendenza anticiclonica verso spinte meridiane, con nuclei freddi Scandinavi pronti a guadagnare terreno verso Sud.
L’elemento saliente a lungo termine.
L’ingresso di ottobre propone scenari estremamente dinamici, che potrebbero avvalersi del posizionamento meridiano dell’alta pressione oceanica.
Il trend a lungo termine:
Configurazione barica da monitorare con particolare attenzione in quanto considerata dai principali modelli di previsione long range e che potrebbe portare ad importanti manifestazioni tardo autunnali fin verso il Mediterraneo Centrale.
Elementi di incertezza:
Rimangono da valutare diversi elementi, in particolare, non ci stancheremo mai di ripeterlo, la posizione che andrà ad assumere l’anticiclone oceanico.
Pare comunque sostanzialmente confermata la distensione lungo i paralleli del Centro Europa almeno sino alla fine del mese, con ingerenze più o meno dirette verso le nostre regioni.
Fattori di normalità climatica:
Il nostro Paese è attualmente interessato da un umido flusso di correnti Sud occidentali, con richiamo caldo temporaneamente stabilizzante su Isole maggiori e Meridione.
Una fase termica sopra media che avrà le ore contate, in quanto la progressiva rotazione dei venti dai quadranti Settentrionali andrà a segnare un calo termico al di sotto della norma, per poi proseguire in un progressivo rientro in media almeno fino alla conclusione mensile.
Focus: evoluzione sino al 30 settembre 2007
Il primo step previsionale, oggi piuttosto breve, è quello che porterà la marcata fase instabile nel corso delle prossime 72 ore. Dapprima al Centro nord, poi al Sud, per lasciare spazio, da giovedì, a rimonta anticiclonica dai quadranti occidentali. Vi saranno comunque delle occasioni per intense manifestazioni temporalesche su molte delle nostre regioni.
Il successivo ingresso anticiclonico dovrebbe tenerci compagnia fino alla conclusione di settembre, tuttavia la disposizione dell’asse stabilizzante, disteso lungo i paralleli del Centro Europa con parziale allungamento verso Penisola Scandinava e Russia europea, potrebbe portare un flusso, seppure debole, di fresche correnti orientali verso il Mediterraneo Centrale. Tempo stabile ma clima sostanzialmente fresco.
Evoluzione sino al 05 ottobre 2007
I primi giorni di ottobre, la prognosi resta comunque riservata, potrebbero segnare l’ingresso di una nuova ondulazione ciclonica direttamente dalla Penisola Scandinava, con nuova fase marcatamente instabile e deciso calo termico.
In conclusione.
Analisi odierna che, come rammentato in apertura, rispecchia la strada maestra tracciata nel corso degli ultimi editoriali. Un lento declino estivo, che potrebbe lasciar posto alla prima vera tempesta equinoziale nei primi giorni del nuovo mese.