Perturbazioni in allontanamento dall’Italia. L’arrivo dei rinforzi, capitanati dall’alta pressione subtropicale con il sopporto esterno di quella iberica, allontanano i residui instabili di questi giorni dal centro-sud e costringono la perturbazione d’oltralpe a scegliere altre strade per il suo percorso variabile.
In Europa
Lo scenario sembra essere dei più rosei: l’anticlone iberico arriva e spazza via tutte le perturbazioni regalando bel tempo ovunque come d’incanto … ma purtroppo non è così.
L’immagine mattutina mostra impietosa l’avvento della possente discesa gelida groenlandese. Questa, in piena evoluzione, sta pian piano prendendo la forma di una ficcante saccatura.
Il fronte freddo da essa scaturito ha attaccato le coste oceaniche francesi e britanniche. Le nuvole provenienti dall’occlusione derivante dal forte impatto tra questa superficie fredda e quella opposta anticiclonica si estende dal Golfo di Biscaglia sino all’Islanda. Nuvolosità compatta e piogge diffuse ne sono il risultato.
Accanto a quest’area ricca di instabilità si può constatare l’innalzamento ed espansione dell’anticlone iberico. La sua risalita giunge sino alla Scandinavia su cui permane un bel tempo diffuso.
Al centro del Continente si assiste alla migrazione verso oriente della depressione ciclonica tedesca, attirata da una profonda depressione campeggiante su Odessa. La scia nuvolosa che ne deriva diffonde precipitazioni e temporali sparsi.
Nel Mediterraneo, grazie all’intervento anticlconico subtropicale, l’Italia ha intrapreso la via del miglioramento meteorologico, anche se l’atmosfera risento ancora dei fastidi del recente passato.
In Italia
Parzialmente nuvoloso al nord con banchi di nebbia in dissolvimento sulle pianure e sul confine friulano.
Nuvolosità irregolare con qualche rovescio sul versante adriatico centrale. Sereno o poco nuvoloso sulle restanti Regioni.
La nuvolosità meridionale peninsulare continua a guastare la giornata odierna. Il suo movimento verso levante è lento.