Ovviamente non per tutti avremo le stesse diminuzioni ed anzi, nelle regioni del Nord registreremo persino l’andamento opposto. Ma non c’è di che stupirsi, dopotutto avremo venti sostenuti settentrionali e significa che su vallate alpine, pedemontane adiacenti e alte pianure soffierà il foehn. Da qui gli aumenti che vedete indicati in figura.
La mappa è quella che prevede le variazioni termiche delle ore 14 del 28 ottobre (quindi giovedì) rispetto alla stessa ora di oggi. Eccezion fatta proprio per il Nord Italia, altrove ci aspettiamo diminuzioni diffuse e sostenute. Nelle regioni centrali caleranno soprattutto domani, con punte di 8-10°C in meno specie su zone interne e limitrofe. Al Sud e Isole scenderanno verticalmente a partire da domani e diciamo che tra giovedì e venerdì non ci sarà grande differenza. Scorgiamo punte di 8-10°C in meno nelle interne appenniniche, Sardegna e Sicilia.
Avremo sostanzialmente un ritorno alla normalità o per meglio dire un rientro nelle medie stagionali. Ma il vento e le condizioni termiche di partenza – il caldo anomalo – acuiranno ulteriormente la sensazione di fresco.