ARNO AL RECORD STORICO Ogni giorno che passa si aggrava la situazione in Toscana per la penuria di precipitazioni: il fiume Arno sta segnando record storici di “disseccamento”, secondo i dati raccolti dall’Autorità di Bacino. Siamo dinanzi ad un nuovo record storico negativo, con la portata dell’Arno che si è ridotta ad appena 11 metri cubi al secondo nel periodo novembre-febbraio, rispetto ai 100-120 delle medie degli ultimi anni. Per il grande fiume della Toscana si tratta della portata più ridotta che si sia mai registrata dal 1930 ad oggi.
SI MUOVONO LE ISTITUZIONI Già da diversi mesi l’Autorità di bacino e Publiacqua, il gestore idrico della Toscana centrale che serve gli abitanti nelle province di Firenze, Prato e Pistoia, stanno ponendo l’accento su una delle emergenza siccità più gravi di sempre. Si è mossa addirittura la Chiesa, per mezzo del cardinale Giuseppe Betori che, interpretando correttamente il livello di gravità dell’attuale fase siccitosa, si è appellato ai fedeli invitando alla preghiera per la pioggia. Gli attuali livelli di bacini e fiumi sono ridotti come accade talvolta alla fine di un lungo periodo estivo molto siccitoso ed invece l’estate deve ancora arrivare.