Dopo 210 giorni di ora legale, nella notte fra sabato e domenica torna l’ora solare e dormiremo un’ora in più: alle 3 si dovranno spostare un’ora indietro le lancette degli orologi. L’ora legale tornerà il prossimo 30 marzo 2014. Secondo quanto rilevato da Terna, durante il periodo di ora legale, iniziato il 31 marzo 2013, grazie proprio a quell’ora quotidiana di luce in più, che ha portato a posticipare l’uso della luce artificiale, l’Italia ha risparmiato complessivamente 568,2 milioni di kilowattora (613 milioni di kWh il minor consumo del 2012), un valore pari al consumo medio annuo di elettricità di 210.000 famiglie
Abituarsi al cambio d’orario non è mai troppo semplice, in quanto avviene lo scombussolamento del ritmo biologico che comunque dovrebbe essere smaltito nell’arco di pochi giorni. Il ritorno all’ora solare farebbe bene non solo all’umore, ma anche alla salute: risulta essere un toccasana per il cuore, al punto che la giornata di lunedì sarà quella con meno rischio di infarti dell’anno, come spiegato al 114° Congresso nazionale della Società italiana di medicina interna (Simi), a Roma. S stima che il numero di infarti calerà in quel giorno di circa il 10% rispetto a un generico giorno della settimana nel resto dell’anno, per il minor debito di sonno grazie al cambio dell’ora.