E’ molto pesante il bilancio delle estese alluvioni che la scorsa settimana e anche nel corso dell’ultimo weekend hanno flagellato il Madagascar, a causa di piogge torrenziali che hanno imperversato nella parte centrale del Paese e soprattutto sulla capitale Antananarivo.
Tra giovedì e venerdì scorsi, sono caduti 75 e 129 mm in 24 ore nelle stazioni cittadina e aeroportuale della capitale. Molti corsi d’acqua si sono ingrossati esondando in diversi punti con conseguente allagamento di vaste aree e con distruzione di numerose abitazioni, anche a causa di frane e smottamenti.
Circa 37000 persone sono state costrette ad abbandonare le loro case e nei casi peggiori le hanno perse. Nella regione di Analamanga, la più colpita dall’alluvione, sono morte una ventina di persone.
Tra le situazioni più gravi da segnalare quella riguardante la piena il fiume Ikopa. Ingenti anche i danni alle coltivazioni agricole, danneggiati in particolare migliaia di ettari di campi di riso.
Il Madagascar e altre zone dell’Africa sud-orientale, come il Mozambico e il Malawi, avevano già sofferto di gravi inondazioni durante il mese di gennaio.