Il primo temporale di questa stagione estiva ha finalmente colpito la Liguria, terra che da mesi ormai non vedeva precipitazioni significative. In tutto giugno a Genova erano caduti solo 2 mm di pioggia, ed a Sanremo dall’inizio dell’anno appena 100.
Purtroppo l’imperiese e il sanremasco sono stati quasi saltati dal temporale, e su buona parte dell’estremo ponente ligure sono caduti neppure 5 millimetri di pioggia, sulla costa anche nulla.
Il temporale si è accanito sul savonese ed il finalese: al Colle di Cadibona, entroterra savonese e confine convenzionale sebbene non geologico tra catena alpina ed appenninica (il confine geologico è posto nel genovese sull’asse Sestri-Voltaggio), sono caduti ben 120 mm di pioggia in un arco temporale di 3 ore, mentre a Savona circa 50, secondo i dati diffusi dall’ARPAL.
Nel tardo pomeriggio il sistema temporalesco, un sistema molto vasto a mesoscala che copriva oltre il settore centro-occidentale ligure anche parte di Piemonte e Lombardia, si spostava lentamente verso levante, interessando le cittadine poste tra Savona e Genova. A Varazze ed Arenzano cadevano oltre 50 mm di pioggia.
A Genova, città costiera tra le più piovose d’Italia, la vera pioggia mancava da marzo. Attorno alle ore 19 il temporale era ormai su Voltri, il primo quartiere di Genova che si incontra provenendo da ponente. Cielo scurissimo, la “wall cloud” arriva col suo carico di vento e pioggia e in meno di un’ora scarica anche qui circa 50 mm di pioggia. Il temporale porta effetti leggermente inferiori negli altri quartieri del ponente e nella bassa Valpolcevera, mentre riacquista forza in Val Bisagno e nel levante genovese, dove scarica altri 40/50 mm di pioggia: la stazione dell’università posta in Albaro ne misura 43 in un’ora.
La pioggia seppur con quantitativi meno importanti è caduta anche nel Golfo del Tigullio (15 mm a Chiavari), mentre il temporale via via si è spento procedendo verso levante, dove è piovuto pochissimo nel sarzanese e nello spezzino.
Della Liguria abbiamo parlato qualche giorno fa a proposito dell’afa e della siccità, ma ieri è tornato a piovere come non avveniva dallo scorso inverno, anche se come succede d’estate, la pioggia è caduta per un’oretta ed a macchia di leopardo.
Insomma, la situazione idrica è ancora critica, la pioggia caduta ha solo bagnato i campi e lasciato poca acqua negli invasi di montagna.
Nella giornata odierna altri temporali molto più modesti si sono sviluppati a macchia di leopardo sui rilievi del levante ligure, testimonianza della presenza di aria più fresca in quota. Tuttavia la temperatura non è scesa di molto, ed a parte una mattinata relativamente fresca, nel pomeriggio è risalita a +28°C, già oltre la media del periodo.
Nei prossimi giorni le temperature potrebbero salire ben di più, a causa di un nuovo promontorio sub-tropicale che cercherà di conquistare terreno sull’asse franco-iberico, e che notoriamente influenza palesemente anche il nord-ovest italiano, Liguria compresa.