L’evoluzione generale
L’alta pressione delle Azzorre, dopo essersi distesa verso Nord, si ritirerà nuovamente verso l’Oceano Atlantico, lasciando cosi campo libero ad una nuova ondulazione delle correnti d’alta quota in direzione dell’Europa meridionale. Inizialmente si poterà verso la Penisola Iberica, richiamando verso di noi venti più caldi Nord Africani. Successivamente piegherà velocemente verso Est, portandosi sull’Italia e determinando un aumento dei venti da Nordovest e dell’instabilità pomeridiana.
Andiamo nel dettaglio del giorno 23 luglio 2005
Sabato avremo una giornata che ci proporrà intervalli tra nubi e sole, sole e nubi. Le temperature aumenteranno nuovamente sulle due Isole maggiori e le coste Tirreniche del Sud, mentre i venti soffieranno deboli da Sud.
Diciamo subito che il tempo si manterrà sostanzialmente asciutto, anche se al pomeriggio le nubi saranno tante, soprattutto in zone interne e rilievi. Ma nelle località costiere si vedrà un bel sole splendente, offuscato qualche ora dalle nubi provenienti dall’interno.
Ma proprio nelle località balneari avremo il clima più piacevole, mitigato dalle brezze pomeridiane, evitando in tal modo che le temperature raggiungano valori elevati. Difatti farà più caldo nelle zone interne, laddove l’influenza del mare verrà meno.
Qualche isolato temporale si svilupperà al Nordest, sui rilievi Alpini, così come sull’Appennino Tosco Emiliano, Abruzzese e Laziale. Ma saranno fenomeni limitati nel tempo e non troppo intensi.
Tendenza per i giorni successivi
I due giorni successivi porteranno delle novità. Avremo tante nubi un po’ su tutta Italia, mentre le temperature aumenteranno domenica e riprenderanno a calare lunedì. Infatti i venti saranno meridionali l’ultimo giorno del weekend, ma ruoteranno da Nordovest il lunedì, rinforzando.
Pertanto dobbiamo dire che la domenica non si presenterà sotto le migliori condizioni per recarsi al mare, almeno dal punto di vista dell’insolazione, nonostante poi le temperature siano calde, specialmente al Sud.
Inoltre, proprio sulle regioni meridionali avremo una maggiore influenza del vento Africano, che renderà i mari un po’ agitati, specie i bacini a Sud delle due Isole maggiori. Ma se al mare non ci attendiamo fenomeni particolari, al Nord le nubi diverranno sempre più minacciose, portando i primi temporali, anche intensi, già dalla serata di domenica a partire dai settori di Ponente.
Fenomeni che lunedì si estenderanno a tutto l’arco Alpino ed ai rilievi Appenninici del Centro, almeno fino al basso Lazio. E localmente saranno acquazzoni accompagnati da grandinate e colpi di vento. E se dove pioverà arriverà il fresco, sulle regioni del Tirreno, specie la Sardegna, riprenderà a soffiare il vento di Nordovest che abbasserà nuovamente le temperature.
In conclusione
Continuano di fatto le ondulazione che portano il campo termico o verso l’alto o verso il basso. Ecco allora che tra sabato e domenica è atteso un temporaneo aumento della temperatura al Centro sud, frutto di una nuova ondulazione che poi lunedì raggiungerà le nostre regioni seguita da aria più fresca ed instabilità incipiente.