I violenti rovesci di pioggia, i temporali e le grandinate hanno interessato soprattutto il lato centro-occidentale italiano, anche se, come spesso capita con questi fenomeni violenti, alcune zone sono state maggiormente colpite, mentre altre sono rimaste prive di precipitazioni (o con scarsi quantitativi di pioggia).
Le massime precipitazioni, fino alle ore 22 di ieri, si registravano su Alto Piemonte ed Alta Lombardia, dove si sono raggiunti 182 mm di pioggia a Pallanza di Verbania (VB), 152 mm a Someraro di Stresa (VB), 146 mm a Sabbia (VC), mentre in Lombardia, a Laveno-Mombello (VA), sono caduti 141 mm di pioggia.
A Varallo (VC), sono caduti 122 mm di pioggia.
Nel Varesotto si sono visti cadere 141,7 mm a Besozzo (VA) e 101,6 mm a Malnate (VA).
Anche il Torinese ha visto in alcune località cadere oltre 100 mm di pioggia (115 mm a Lanzo Stura e 94 mm a Corio); nel Novarese sono caduti 94 mm a Novara Cameri.
In Friuli sono caduti 117 mm a Malga Vagline (PN), 108 mm a Pala Barzana (PN), ed 86 mm a Chievolis.
In alcune zone del Piemonte, specie tra torinese e novarese, è caduta anche la grandine, con chicchi del diametro di diversi cm. Grandinate diffuse, ma con chicchi di piccola taglia, anche sul nord-ovest della Lombardia. Il vento, inoltre, ha creato molti disagi, soprattutto a Milano città e nel suo hinterland, con crolli di alberi ed edifici scoperchiati. Grossi disagi per il maltempo anche all’aeroporto della Malpensa.
L’aeroporto di Aosta, ha visto cadere la propria temperatura massima dai +31,1°C del 14 maggio ai +16,7°C di ieri.
Di tutt’altro genere il tempo di ieri sul Sud Italia, dove si sono registrate delle punte di temperatura massima ben superiori ai trenta gradi, come i +37°C di Lamezia Terme.
Anche qui, comunque, l’aria fredda in arrivo dovrebbe spazzare via il caldo sciroccale.