Abbiamo avuto giusto qualche istante di tepori primaverili e le condizioni meteo stanno già cambiando. D’altronde dopo un mese, quello di maggio, fortemente condizionato dal maltempo non potevamo pretendere che l’Estate arrivasse da un giorno all’altro.
Ora siamo in presenza di un ciclone mediterraneo in fase di approfondimento e destinato a condizionare il tempo atmosferico per giorni. Sia per gli effetti diretti che per quelli indiretti. La creazione di una ferita ciclonica non farà altro che richiamare altri impulsi d’aria fresca, impulsi che transiteranno per gran parte della settimana prossima.
Significa molto semplicemente che dal maltempo passeremo all’instabilità e che dopo i tepori di questi ultimi giorni tornerà a far fresco. Fresco, non freddo, ma abbiamo dato un’occhiata alla proiezioni termiche e possiamo dirvi che le temperature dovrebbero portarsi nuovamente su valori inferiori alle medie stagionali. Prima soprattutto al Centro Sud e nelle due Isole Maggiori, poi su tutte le regioni.
Vogliamo darvi un’idea di quel che accadrà e per farlo abbiamo scelto di allegare all’articolo la mappa relativa alle anomalie termiche alla quota isobarica di riferimento 850 hPa. Vi rammentiamo che tale quota corrisponde, in atmosfera standard, a circa 1500 metri di quota.
Al di là dei tecnicismi la semplice colorazione ci fa capire dove andranno a posizionarsi le anomalie termiche negative e quelle positive. Posizionamento che ci suggerisce anche la provenienza delle masse d’aria o se preferite la collocazione delle aree di Alta e Bassa Pressione.
Il corridoio d’aria fresca si estenderà dalla Scandinavia al Mediterraneo, sintomo inequivocabile di masse d’aria provenienti dal nord Europa. Ed è per questo che sulle nostre regioni vediamo temperature inferiori di 4-6°C rispetto alla media di riferimento (1981-2010).
A est e a ovest di questo corridio avremo anomalie termiche di segno opposto, difatti la presenza di distinte aree di Alta Pressione porterà un considerevole aumento delle temperature con anomalie che localmente raggiungeranno i 10°C (soprattutto sull’Europa orientale).
Insomma, non si può certo dire che il mese di maggio sia stato un mese primaverile o se lo è stato possiamo tranquillamente sostituirlo al mese di marzo. Perché alla fin fine ha fatto ciò che marzo non era stato in grado di fare.