La situazione di stamani vede isoterme decisamente miti sul versante occidentale europeo, in particolare su Spagna, Francia ed Italia, ove i valori termici ad 850 hPa oscillano tra i +5° ed i +12°C, e la zona è interessata da una fascia anticiclonica che si spinge fino alle Isole Britanniche.
Questo è anche il motivo delle temperature miti al livello del mare, che si sono misurate in Francia (dai +14° nel nord francese ai +22°C del Sud), Italia (+18/+21°C), e Spagna (+19°/+23°C), nella giornata di ieri.
Diversa la situazione sull’Europa Orientale, e sulla Germania, ove sta affluendo una massa di aria piuttosto fredda trascinata da intensi venti in quota da nord ovest (isoterme di 5-6°C sotto lo zero a 1500 metri di quota).
Tale massa fredda, impattando contro il versante nord alpino, in particolare quello orientale, scarica la propria umidità come Stau, provocando abbondanti precipitazioni e le prime abbondanti nevicate sui rilievi montuosi.
Così, sulla cima dello Zugspitze, a 2960 metri di altezza, sono caduti 37,0 mm di neve fusa, ove il manto nevoso questa mattina ammontava ad 82 cm.
La temperatura minima di -10,7°C era comunque ben lontana dal record storico, per la prima decade del mese, di -21,4°C, toccato l’8 Novembre del 1981.
12 cm di neve sono caduti anche ai 1835 metri di altezza di Wendelstein, mentre la zona della Germania ove è piovuto maggiormente è stata quella di Zinnwald, con 19,2 mm.
Da segnalare che sta persistendo una anomala situazione depressionaria sulle Isole Azzorre: dal 30 di ottobre ad oggi sono caduti 99,3 mm a Lajes Acores: veramente, in questo caso, Azzorre ed Europa occidentale si sono scambiati le figure bariche tipiche di novembre!