L’elemento saliente a breve termine.
Giunti al weekend, ecco che il tempo propone scenari meteorologici rivisitati più e più volte. Un vasto campo di alta pressione spadroneggia sull’Europa Centro meridionale, portando condizioni di tempo stabile e soleggiato. Ma un vortice Polare assai attivo, in sede Scandinava, proverà a scalfirne il lato orientale proprio nel fine settimana, portando nubi e qualche precipitazioni al Centro Sud. Con annesso calo termico domenica.
L’elemento saliente a medio termine.
Settimana che inizierà leggermente instabile in suddette regioni, ma successivamente avremo un miglioramento per un nuovo promntorio stabilizzante diretto sul Mediterraneo. Il Vortie Polare, così costretto, migrerà col suo fulcro verso Islanda e Groenlandia, laddove si verrà a scavare un profondo minimo di pressione che incentiverà un’altrettanto profonda onda ciclonica in pieno Ocenao.
L’elemento saliente a lungo termine.
Onda ciclonica che, progressivamente, viene data in spostamento verso Est, mentre l’alta pressione presente sul Mediterraneo andrà perdendo gran parte della sua vitalità.
Il trend a lungo termine:
Si profila un peggioramento su gran parte dell’Europa occidentale, figlio delle umide quanto perturbate correnti Sud occidentali alimentate dalla suddetta ondulazione. Il traslare verso Est porterà poi, con buona probabilità, una fase fredda verso la Penisola Iberica, sempre in un contesto perturbato. Effetti che, gradualmente, dovrebbero raggiungere l’Italia innescando una vera e propria fase autunnale.
Elementi di incertezza: Simili evoluzioni, alla luce delle esperienze passate, portano il previsore ad una certa prudenza. Ma noi riteniamo che il tanto atteso sblocco barico sia imminente.
Resta da valutare movimento ed intensità dell’onda ciclonica e non si esclude possa isolarsi come ampie e profonda goccia fredda in quota in sede iberica. Ma sempre in movimento verso il bacino del Mediterraneo.
Fattori di normalità climatica:
Si vive, attualmente, l’ennesima fase termica sopra media. Temperature pressochè primaverili, o d’inizio autunno. Il lungo periodo pare indicare un ritorno alla normalità, senza eccessivi sbalzi di segno opposto.
Focus: evoluzione sino al 23 novembre 2006
La fase leggermente instabile prevista tra il weekend e l’inizio della prossima settimana, lascerà spazio ad un nuovo quanto rapido miglioramento, col sole che tornerà a splendere su tutto lo stivale. Un prmontorio di alta pressione, innescato dall’onda ciclonica prevista in Oceano, giungerà sul bacino del Mediterraneo.
L’inizio dell’ultima decade mensile sembra destinata a portare un progressivo peggioramento delle condizioni meteorologiche. Un flusso di tese correnti Sud occidentali dovrebbe raggiungere le nostre regioni, ad iniziare daisettori Nord occidentali e alto tirrenici, con piogge in un contesto climatica piuttosto umido.
Evoluzione sino al 28 novembre 2006
L’evoluzione successiva depone a favore dell’entrata, più o meno franca, della depressione iberica in sede italica, con peggioramento che gradualmente andrebbe ad interessare tutto lo stivale. I venti potrebbero subire una rotazione dai quadranti Nord occidentali e le temperature risentire di un normale abbassamento.
In conclusione.
Ci pare importante sottolineare il possibile trend evolutivo per la fine del mese in corso, che potrebbe portare un nuovo ingresso freddo dai quadranti Settnetrionali, le cui dimaniche verranno analizzate con attenzione nel corso dei prossimi aggiornamenti.