Il sud del Brasile, l’Uruguay, il Paraguay e il nordest dell’Argentina sono stati colpiti da una forte ondata di maltempo tra martedì 18 e mercoledì 19 settembre. All’origine del maltempo, una profonda depressione centrata di fronte alla coste uruguagie che ha portato forti piogge e causato l’insorgenza di venti molto forti. In Paraguay, le raffiche di vento hanno raggiunto i 120 km/h e provocato 5 morti e circa 80 feriti. In Uruguay, raffiche fino a 190 km/h sulle coste atlantiche, ma anche Montevideo è stata spazzata da raffiche fino a 122 km/h, che hanno abbattuto decine di alberi. Tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, 121 mm di pioggia a Prado, 103 a Colonia, 95 a Laguna del Sauce, 76 a Florida, 66 a Carrasco.
Tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, 62 mm nella paraguaiana Capitan Meza, mentre in Argentina lo stesso accumulo è stato registrato a Posadas e 51 mm sono caduti a Buenos Aires Observatorio. In Brasile, colpito dal maltempo lo stato del Rio Grande do Sul, con 88 mm a Passo Fundo, 70 a Bom Jesus, 53 a Torres, 52 a Sao Luiz Gonzaga.
Forti piogge anche in Alaska meridionale. Tra le 6 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, 58 mm a Talkeetna, 32 ad Anchorage e Iliamna, 31 a Kodiak. Ma la città più colpita è stata Seward, con 207 mm. La città è stata inondata e nella regione i fumi si sono gonfiati raggiungendo livelli record di piena. Da segnalare anche le raffiche di vento fino a 146 km/h a Harding Icefield, 138 km/h a North Potter Heights.
Negli Stati Uniti, maltempo anche nel corridoio tra il Tennessee e il New Hampshire, coinvolgendo anche lo stato di New York. Tra le 6 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, 81 mm di pioggia ad Albany, 76 a Knoxville, 57 ad Asheville, 55 a Chattanooga, 54 a Williamsport, 49 ad Allentown,48 a Beckley, 45 al Mount Washington, 41 a New York/La Guardia, 40 a New York/ JFK.
Grande evento di caldo nell’ area di Rio de Janeiro, in Brasile, con i record assoluti avvicinati mercoledì 19 settembre. Queste le stazioni oltre i 41°C: Marambaia 41,6°C (record 42,4°C nel settembre 1997), Santa Cruz 41,2°C (record 42,5°C nel gennaio 1984, non funzionava nel 1997), Ecologia Agrícola 41,1°ºC (record 42,6°C nel settembre 1997). Il record assoluto di tutta l’area di Rio de Janeiro è di 43,1°C, che è anche la seconda temperatura più alta nella storia del Brasile, dopo il record di Orleans (44,6°C), stazione che comunque non esiste più da decenni.
Forti precipitazioni in Croazia nella sera di mercoledì 19 settembre e per tutta la notte seguente. Tra le 18 GMT di mercoledì e le 6 GMT di giovedì, allo Zavizan (m 1597) sono caduti 70 mm, inizialmente in forma di pioggia, poi, dalla mezzanotte circa, nevosi, con accumulo di 3 cm. Nelle stesse 12 ore, 77 mm di pioggia a Ogulin, 67 a Mali Losinj, 63 a Rab, 56 a Hvar. In Istria, le precipitazioni erano state abbondanti già nelle 12 ore precedenti, a Rijeka sono caduti 149 mm tra le 6 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, 86 dei quali nelle prime 12 ore del periodo.
Correnti calde nord-africane hanno spinto molto in alto i termometri in Spagna giovedì 20 settembre, come già avete potuto leggere sul Meteogiornale. I valori più elevati si sono registrati ad Ourense (Galizia) con 33,9°C, a Montoro (provincia di Córdoba) con 33,8°C ed a Monforte de Lemos (provincia di Lugo) con 33,7°C. Spiccano i valori molto alti anche delle andaluse Cordoba e Moron, con 33,0°C. La stessa temperatura è stata raggiunta a Bilbao, città della costa settentrionale sui Paesi Baschi soggetta a picchi termici notevoli per effetti favonici con venti da sud. Gli scarti dalle medie sono notevoli soprattutto a Bilbao e Ourense, le cui medie delle massime di settembre sono 26,6° e 24,4°C.