Nel corso dei giorni scorsi il Nord Europa è stato colpito da una violenta perturbazione Atlantica dal nome di Gorm, in grado di causare gravi danni nel Nord della Germania, in Irlanda, in Danimarca e sulle coste meridionali di Svezia e Norvegia. Attualmente la tempesta Gorm ha una pressione minima di 981 hPa centrata sulla zona Nord della Finlandia, ma sta perdendo intensità.
Gniben, in Danimarca, ha fatto registrare raffiche di vento fino a 160 km/h nel corso della giornata di ieri, Lunedì 30 Dicembre 2015, gravi danni ad Amburgo e nelle zone limitrofe nel Nord della Germania a causa di temporali e raffiche di vento prossime ai 140 km/h nei momenti di massima intensità. All’isola di Slyt, Germania, sono state registrate raffiche massime di 155 km/h.
Come conseguenza del vastissimo promontorio anticiclonico giunto dal Nord Africa in questi giorni sull’Italia e sul resto del comparto mediterraneo, sulle zone Nord dell’Europa si stanno susseguendo una serie di profonde aree di bassa pressione responsabili di forte maltempo, nubifragi, vento forte e mareggiate imponenti.
Nei prossimi giorni si potrebbero formare nuove violente tempeste atlantiche con pressione ben al di sotto dei 1000 hPa sul Regno Unito, la Danimarca, la Germania e la Scandinavia, cosa che spesso accade durante i mesi autunnali.
Nella sola Danimarca, oltre 55.000 persone sono rimaste senza corrente elettrica, 10.000 utenze sprovviste di energia anche nel Sud della Svezia, fortunatamente ora le condizioni meteorologiche stanno migliorando su gran parte delle zone colpite da questa tempesta.