L’Italia è sottoposta ad una parziale influenza instabilizzante derivante dall’ampia struttura perturbata stazionante sull’Europa centro occidentale. Una struttura che, nel corso dei giorni, ha spostato il suo fulcro verso levante ed avrà modo di influenzare il meteo alle latitudini Mediterranee soprattutto durante il weekend. Vedremo più tardi quelli che saranno gli effetti prodotti, per ora è fondamentale sottolineare che se il fresco si è espanso in tutta Italia è proprio grazie alla sua azione.
L’Anticiclone, nel frattempo, è stato costretto alla resa. O quasi. C’è ancora una certa protezione all’estremo Sud, ma ciò non toglie che anche in quel settore arrivino i venti occidentali. Venti che, soprattutto nelle regioni del versante tirrenico, si stanno mostrando più ficcanti. Ovviamente è inevitabile.
Trattandosi di un versante esposto ad ovest, è naturale che se le correnti arrivano da quella direzione siano le prime a risentirne. Va detto peraltro che sino a qualche giorno fa inducevano un effetto favonico – dovuto allo sbarramento appenninico – nelle zone ioniche e adriatiche. E’ la ragione che ha spinto i termometri a raggiungere valori assolutamente estivi e notevoli in Puglia, Calabria ed anche in Sicilia.
Come si evince dall’immagine satellitare, l’arco alpino offre una protezione efficace contro le perturbazioni. I fronti nuvolosi sono costretti a muoversi verso est, trovando sfogo parzialmente sull’Europa orientale. In particolare è raggiunto dall’aria instabile il comparto Balcanico, ove ieri si sono manifestati intensi temporali. I Paesi che più risentono dell’azione ciclonica sono la Polonia, l’Ungheria, la Repubblica Ceca e la Slovacchia. Tanto che oltre ai temporali non sono mancate piogge torrenziali e qualche tromba d’aria.
Qui da noi anche quella odierna sarà una giornata caratterizzata dal sole. Sole che splenderà da Nord a Sud senza grossi ostacoli, a parte qualche leggero annuvolamento nelle regioni Settentrionali e sulle tirreniche. Da segnalare – non visibile dall’infrarosso satellitare – la presenza di un po’ di nubi marittime in Liguria, destinate ad espandersi verso il settore ovest dell’Emilia e l’alta Toscana. Sono nubi indotte dal Libeccio, che spira con forza a largo del Mar Ligure.
Nel pomeriggio si formeranno annuvolamenti ben più consistenti sulle Alpi orientali. I rilievi del Trentino Alto Adige, del Veneto e del Friuli Venezia Giulia saranno soggetti a manifestazioni temporalesche di una certa consistenza. Non si escludono locali grandinate ma soprattutto occasionali sconfinamenti nelle aree pedemontane.
Per quel che concerne le temperature, possiamo dirvi che caleranno di qualche altro grado al Sud Italia, mentre altrove resteranno invariate. Le massime faranno fatica a superare i 30, una soglia che dovrebbe superarsi soltanto all’estremo Sud e in Sicilia. Su quelle zone, specie nei versanti ionico e adriatico, non si escludono punte di 31-32 gradi. Una bella differenza rispetto ai 35 gradi e oltre che venivano registrati soltanto 2 giorni fa.