In Svizzera già da giovedì è giunta aria più mite in quota, ma il gelo preesistente è precipitato nel fondo delle alte valli alpine, determinando, durante la giornata di giovedì, imponenti inversioni termiche. Venerdì, dopo minime notturne ancora molto basse, lentamente il gelo si è mitigato anche nelle valli, e stanotte i valori più bassi sono tornati a registrarsi in quota. Ma concentriamoci sulla giornata di giovedì.
Nel Vallese, per esempio, ai 1357 m di Ulrichen il termometro è sceso a -18,0°C, mentre al Grimsel-Hospiz, 600 m più in alto, si è fermato a -6,8°C.
-19,5°C a Samedan (m 1705), in Engadina, “solo” -13,0°C al sovastante Corvatsch, a oltre 3300 m.
Notevoli anche i -14,6°C di La Brevine (m 1050) e i -13,2°C di La-Chaux-de-Fonds (m 1018).
Venerdì le temperature sono salite, la minima di Ulrichen è stata di -16,2°C, ma lo scarto tra valli e vette si è accentuato, con un flusso di aria calda e molto secca in quota. Ai 2500 m del Saentis il termometro ha sfiorato lo zero (-1,0°C la massima) con una umidità media del 19%.
Quest’ultima notte si sono ripristinate condizioni di normalità, con maggiore freddo in quota: -11,2°C al Saentis, -8,6°C al Grimsel-Hospiz e -8,1°C a Ulrichen; -13,4°C al Corvatch e -6,4°C a Samedan (nella webcam di engadin-airport.ch).