Torniamo indietro di 6 anni per analizzare ancora il febbraio 2012, che ha visto raggiungere punte di gelo davvero eclatante, specie sul Nord Italia. Insomma, il febbraio di ormai 5 anni fa non può essere certo ricordato solo per le nevicate apocalittiche che hanno sepolto varie zone d’Italia.
Le temperature avvicinarono già fra il 3 ed il 4 febbraio la soglia dei -20°C su qualche località pianeggiante del Piemonte (-19.7°C il picco più basso a Villanova Solaro), ma si scese su valori ancor più bassi nei giorni successivi fino a quasi -24°C, non molto distanti dai picchi raggiunti durante le ondate di gelo storico.
In Lombardia i quasi -18°Cdi Milano Malpensa rappresentarono il record eguagliato rispetto al febbraio 1956. Temperature sottozero anche di giorno si ebbero al Nord, nonostante l’assenza di neve: si ebbero così giornate di ghiaccio.
Inoltre, in pochi giorni ampie zone della Laguna veneta, e non solo, risulteranno ricoperte completamente da lastre di ghiaccio, a conferma dell’eccezionalità dell’ondata di freddo, paragonabile a quelle storiche del più lontano passato.
Grande gelo anche su Trieste, esaltato dal vento di Bora con raffiche prossime ai 150 km/h: gli effetti degli spruzzi d’acqua sul molo generavano un impressionante e spettacolare congelamento. Ondata di gelo che sembrava non finire mai, in quanto a persistenza fu davvero eccezionale…
L’ondata di gelo e neve ebbe termine il 15 febbraio.