Il meteo cambierà, ormai è certo. Un cambiamento che si ripercuoterà sulle temperature, in forte calo, e forse anche in termini di precipitazioni.
Ovviamente ci stiamo già proiettando alla prossima settimana, allorquando un affondo depressionario atlantico potrebbe far breccia nell’Alta Pressione puntando “pericolosamente” Alpi e Nord Italia. Se ricordate, ieri s’è parlato di ipotesi “goccia fredda” perché presa in considerazione da alcuni modelli matematici di previsione. Or bene, quell’ipotesi resta in piedi e qualora si realizzasse si creerebbero i presupposti per fenomeni atmosferici particolarmente violenti. Ed ecco cosa mostra la nostra mappa delle piogge da qui a una settimana (periodo 05-12 agosto).
Occhi puntati, lo si evince facilmente, sulle regioni settentrionali e in particolare alla fascia alpina-prealpina (comprese pedemontane ma anche alte pianure) che va dalla Lombardia al Nordest. Qui potrebbero cadere da 100 a 150 mm di pioggia, ovvero quantitativi capaci di creare disagi. Le precipitazioni, lo ripetiamo, potrebbero estendersi verso le zone pianeggianti con picchi di 40-50 mm.
Instabilità in rotta anche sul Centro Italia e lungo la dorsale appenninica, con temporali in grado di scaricare da 15 a 20 mm. Ci fermiamo qui, almeno per ora. Ribadiamo il rischio di violenti temporali e vi rimandiamo ai prossimi aggiornamenti perché potrebbero esserci novità da non sottovalutare. Staremo a vedere.