Abbiamo già visto che il meteo di marzo potrebbe non riservare più sorprese: un vastissimo anticiclone azzorriano interesserà tutta Italia e la parte occidentale del nostro continente, sbarrando la strada a qualsiasi fronte per almeno 7-8 giorni.
Cosa ci dice il meteo per aprile? Premettiamo subito una cosa: le previsioni stagionali sono solo delle tendenze a larga scala, e non possono essere assolutamente equiparate alle classiche previsioni giornaliere.
Si può fare una stima di come sarà il mese o utilizzando le teleconnessioni (anomalie di pressione e di circolazione a livello continentale, oceanico o globale) oppure – nei mesi invernali e primaverili – studiando il vortice polare.
venti zonali a 10 hPa (caratteristica tecnica che denota lo stato di salute del vortice polare), cortesia: prof.ssa Attard, università di Albany, USA.
Nel mese di marzo, come si può vedere dall’immagine, il vortice polare è stato estremamente compatto, così come nel mese di febbraio (eravamo infatti in una fase ascendente): se ci fate caso, c’è una discreta correlazione (ripeto CORRELAZIONE, NON certezza matematica) tra compattezza del vortice e alte pressioni in Europa.
Viceversa, quando il vortice polare si sfalda in tanti pezzi (fase discendente del grafico) è POSSIBILE avere periodi freddi e perturbati alle basse latitudini, esattamente come è successo nell’unica fase meteo fredda e nevosa dell’inverno ovverosia tra fine gennaio e inizio febbraio.
Faccio anche presente che alle nostre latitudini il tempo presente con una o due settimane di ritardo rispetto alle mosse del vortice polare: di conseguenza, se dovesse sfaldarsi nei prossimi giorni potremmo avere fasi meteo un po’ più piovose in aprile, ma è assolutamente prematuro dire come quando e dove.
Per adesso accontentiamoci del fatto che una possibile conseguenza delle prossime settimane sarà un probabile ritorno di piogge, da valutare di volta in volta coi nostri aggiornamenti meteo.