L’azione del vortice instabile si sta placando, ma la propaggine anticiclonica in arrivo da est non avrà quello slancio stabilizzante in grado di disinnescare completamente i temporali pomeridiani. Sebbene attualmente splenda il sole un po’ ovunque, vanno messi in conto quei fenomeni diurni che hanno segnato una larga fetta della stagione estiva.
Ma prima di addentrarci nei dettagli previsionali, è bene soffermarsi un attimo su quelle poche nubi presenti fin da subito perché risultano arroccate in un settore del Paese che più di tutti ha subito gli effetti del maltempo. Si tratta delle coste ioniche sicule, colpite già ieri da un autentico nubifragio che ha causato danni e purtroppo anche una vittima. Certo, la pioggia di stamane non è minimamente paragonabile ai fenomeni causati dalla struttura temporalesca multicella di 24 ore fa, ma si tratta comunque di fenomeni che vanno a incrementare ulteriormente l’enorme quantitativo di pioggia che nulla ha a che vedere col mese di agosto.
E sempre ieri, nel pomeriggio, un’altra enorme struttura temporalesca ha investito la Basilicata. Anche in quel caso sono stati registrati pesanti disagi e un’altra vittima. Insomma, alla fin dei conti si è trattato di una sfuriata precipitativa che ci ha fatto pagare dazio.
Tornando ad oggi, il pomeriggio vedrà svilupparsi rapidi temporali sui rilievi appenninici centro meridionali e insulari. Rispetto a ieri risulteranno probabilmente meno violenti e mostreranno molta più difficoltà ad estendersi sulle coste, anche se occasionali sconfinamenti sui litorali tirrenici non vanno esclusi. Qualche colpo di tuono si sentirà anche sulle Alpi, ma nulla più. Condizioni di bel tempo prevarranno su tutto il nord, in Toscana, nelle Marche e sull’Umbria, mentre in serata il sereno tornerà a farsi strada anche altrove.
Sotto l’aspetto termico e dei venti cambierà poco o nulla. Le massime potrebbero registrare un leggero rialzo, ma si manterranno sostanzialmente in linea con le medie stagionali. I venti, in fase di attenuazione, continueranno a soffiare dai quadranti settentrionali eccezion fatta per le regioni del nord dove invece saranno deboli variabili o assenti per lunghi tratti del giorno.