Ormai manca veramente poco all’inizio del peggioramento e bisogna dire innanzitutto che i LAM continuano ad essere discordi sia sulla distribuzione dei fenomeni, che sulla loro durata che sulla loro intensità.
Guardando però la disposizione delle correnti al suolo e a 500 hPa possiamo farci un’idea applicando ovviamente l’interazione delle correnti con il territorio a meno di drastici cambiamenti nella loro disposizione nelle prossime ore.
Le prime precipitazioni si avranno tra poche ore sulle Alpi Cozie, Marittime e sull’Ovest della Liguria. Queste precipitazioni si diffonderanno lentamente a tutto il Nord entro domani sera, dovrebbero essere precipitazioni autunnali e quindi non molto intense (ad esclusione di qualche picco intenso all’Est della Liguria), piuttosto continue e relativamente diffuse. Tali precipitazioni persisteranno fino a Venerdì mattina molto presto sul NW dove dal cuneese inizierà un parziale miglioramento che entro metà pomeriggio avrà interessato tutto il Nord con una cessazione dei fenomeni e “forse” qualche occhiata di sole. Dai modelli però sembra essere un miglioramento temporaneo in quanto già dalla tarda serata avremo un debole peggioramento a partire nuovamente dal NW.
Sul Comparto Alpino Occidentale le prime precipitazioni porteranno la neve fin verso i 2000mslm (localmente anche più in basso), ma poi con l’aumento delle temperature in quota e con l’erosione dei deboli cuscinetti freddi che si sono formati nelle valli tale quota neve potrebbe alzarsi fin verso i 2300 – 2400mslm entro fine evento. Sul Comparto Alpino Centro Orientale invece la quota neve dovrebbe salire dai 2200 ai 2500-2600mslm in quanto più esposta alle correnti calde.
Guardando il Tirreno, al mattino avremo il transito del fronte precipitativi sulla Sardegna con precipitazioni che invece, in questo caso, saranno intense e abbastanza diffuse. Queste precipitazioni dopo essere transitate sulla Sardegna le troveremo nel pomeriggio sulla Costa Tirrenica dove, dalla Toscana verso Sud, dovrebbero essere sempre intense ed abbondanti, con locali picchi di elevata intensità, mentre sulla Sardegna il tempo dovrebbe migliorare debolmente anche se qualche debole precipitazione sparsa potrebbe sussistere.
Tra giovedì sera e venerdì notte il fronte precipitativo valicherà l’Appennino, ma appena superata la Dorsale tenderà ad indebolirsi in maniera sensibile, ma comunque qualche precipitazione sparsa, più abbondante sul Basso Adriatico, non dovrebbe mancare.
Venerdì mattina un nuovo debole fronte interesserà la Sardegna con deboli precipitazioni sparse, precipitazioni che nel pomeriggio troveremo sulla Costa tirrenica con qualche precipitazione sparsa di intensità debole o localmente moderata.
Questo è quello che è possibile pensare basandosi sulle correnti al suolo, a 700 e a 500 hPa, ma data la totale incertezza dei LAM ovviamente è meglio seguire anche il NOWCASTING.
Per il seguito vedremo venerdì cosa ci propongono i GM e i LAM.