Il Lazio si trova a metà strada fra il bel tempo dominante al Nord e un groviglio di nubi al Sud: queste ultime sono collegate ad un vortice ciclonico nord-africano posto a sud della Sicilia. Le condizioni meteo sul Lazio non sono quindi del tutto stabili, per l’influenza marginale della spirale instabile che abbraccia le regioni meridionali.
Come già accaduto domenica, anche quest’oggi imponenti cumulonembi sono degenerati in locali manifestazioni temporalesche nel corso delle ore più calde pomeridiane. La giornata era partita col sole ed il principale fattore scatenante dei temporali è stato proprio il forte riscaldamento del suolo. In genere, i temporali prediligono le aree interne e montuose, ma quest’oggi hanno facilmente sconfinato fin sui settori litoranee tra le province di Roma e Viterbo, dopo aver investito anche la Capitale.
Il motivo dello spostamento dei temporali verso il litorale è dovuto ad un debole afflusso di correnti orientali in quota, che hanno così consentito il coinvolgimento di zone pianeggianti e litoranee che molto spesso restano ai limiti delle influenze di questi temporali favoriti dall’azione termoconvettiva.