EUROPA IN BALIA DELL’INSTABILITA’ – Su buona parte d’Europa gli scenari meteo appaiono tutt’altro che stabili, a causa dell’influenza di una saccatura depressionaria posizionata poco al largo delle coste nord-occidentali iberiche. La spirale ciclonica ha un raggio d’azione piuttosto limitato, tanto da coinvolgere più direttamente solo Spagna e Portogallo: tuttavia, leggere infiltrazioni d’aria instabile risalgono, dopo aver lambito la regione alpina, fin verso il comparto carpatico-danubiano dove, a causa delle temperature alte, si sono generati diversi temporali nelle ore più calde del pomeriggio. Un altro ammasso nuvoloso si può osservare sul Canale della Manica ed interessa Regno Unito, Benelux ed alcuni settori di Francia e Germania, a conferma di un Europa alle prese con situazioni meteo dinamiche ed instabili.
CALDO IN LIEVE ATTENUAZIONE* – Resiste un clima praticamente estivo sui paesi dell’Est Europa, per la tenuta del campo anticiclonico contrassegnato dal ristagno perdurante di masse d’aria molto calde per il periodo. Le punte termiche più elevate, fino a 32°, si sono misurate nel primo pomeriggio in Romania, ma rispetto agli scorsi giorni si è registrata una leggera flessione delle temperature, seppure di appena 1-2 gradi. All’opposto, aria artica sta invece coinvolgendo gran parte della Penisola Scandinava con spruzzate di neve fino a quote basse: queste correnti più fredde spingeranno gradualmente verso sud, tanto da arrivare progressivamente a coinvolgere le Isole Britanniche.
CORNICE SOLEGGIATA SULL’ITALIA – Una fra le aree d’Europa che beneficiano di meteo più stabile è proprio l’Italia, dove la presenza dell’anticiclone non è associata a contrasti termici o interferenze d’aria umida tali da enfatizzare l’instabilità atmosferica. Solamente le zone alpine hanno risentito del transito di masse d’aria più instabili, con fioritura di alcune celle temporalesche nel corso del pomeriggio, specie fra le Alpi Orobie ed il Trentino. Nubi meno consistenti si sono poi addensate sull’Appennino senza però minacciare nessun fenomeno. Altri addensamenti di nubi basse si sono generati, nelle ore più fredde, lungo la fascia costiera ligure e dell’Alta Toscana, come effetto degli sbuffi d’aria umida provenienti da sud/ovest. Questa nuvolosità si è comunque dissolta o attenuata a metà giornata.