TREND METEO: il tempo di questi giorni presenta caratteristiche di variabilità perturbata, in particolare sul Centro Nord, e con temperature che sono decisamente basse per la stagione, anche grazie al mancato soleggiamento dovuto alla copertura nuvolosa.
Ci si chiede quanto possa durare questo tipo di tempo, decisamente pessimo per il periodo stagionale.
Detto che mesi di Maggio di questo genere sono capitati anche nel passato, e tra questi si ricordano i già citati mesi di Maggio 1991 e 1984.
Nei tempi più recenti, l’ultimo mese di Maggio che si concluse con temperature al di sotto della norma su media nazionale (-0,3°C) è stato quello del 2013, ma la media dal 2007 al 2018 mostra uno scarto dalla norma di +1,1°C per questo mese, che, nell’ultimo decennio, è apparso quasi sempre come un prodromo dell’Estate.
Tornando alle previsioni meteorologiche, il modello di riferimento, ensamble di ECMWF, mostrerebbe per il prossimo fine settimana l’ingresso di una nuova perturbazione atlantica, molto intensa, che porterebbe a maltempo diffuso da nord a sud sul nostro Paese.
Lieve miglioramento del tempo a metà settimana, ma poi sembra prendere piede per la fine del mese una nuova, consistente discesa di aria fredda, che sembra puntare verso il nostro settore adriatico, fino alla Puglia, ma apportando una notevole diminuzione delle temperature fino a valori molto inferiori alla norma stagionale.
Insomma, un finale del mese col botto, ed in linea con l’andamento dell’intero mese di Maggio.
Gli inizi di Giugno appaiono dunque incerti, caratterizzati da un certo miglioramento del tempo, ma con temperature che stenteranno molto a risalire sui valori medi stagionali.
Nell’immagine, la profonda depressione prevista in arrivo per il giorno 26 Maggio prossimo.
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