Ci attendiamo una parte finale dell’anno più dinamica, con il ritorno rilevante della pioggia, ma anche della neve in montagna, sotto il segno di perturbazioni convogliate da un Vortice d’Islanda in grande spolvero, da cui scaturirà un contesto tempestoso in gran parte del Centro-Europa. Il clou del peggioramento sull’Italia lo avremo proprio in coincidenza delle festività natalizie: dopo un avvio di settimana discreto, il guasto meteo si inizierà a manifestare da domani, giorno della Vigilia, per poi toccare i massimi effetti a Natale con la perturbazione prevista transitare lungo tutta l’Italia entro il giorno 26, accompagnata dall’intrusione d’aria più fredda.
La mappa sottostante mostra i totali di pioggia stimati fra oggi e domenica 29 dicembre: saranno le regioni settentrionali quelle più penalizzate dal maltempo, in particolare la Liguria ma anche tutta la fascia alpina e prealpina. In quota, al di sopra dei 1000-1200 metri, cadranno nevicate molto abbondanti, anche con accumuli esagerati di oltre 2 metri di neve fresca in tutto il periodo (per la gioia degli operatori turistici), concentrata in gran parte nei giorni delle festività. Quella del Natale non sarà l’unica perturbazione, in quanto un altro fronte è atteso il 28 dicembre ma sarà più debole e si limiterà ad interessare il Nord, la Toscana ed il Lazio.