Nell’ultimo periodo s’è parlato tanto dell’estate, dell’eccezionalità del caldo, della drammatica siccità, dell’arrivo dell’autunno e delle prospettive meteo climatiche stagionali.
Chi ci segue lo sa: in un recentissimo articolo analizzando alcuni interessanti scenari autunnali così come da previsione degli esperti meteorologi americani. E tale previsione, per farla breve, diceva questo: settembre caldo e secco, piogge a ottobre e novembre con possibilità di qualche precoce incursione d’aria fredda prima dell’esordio dell’inverno meteorologico.
Tuttavia, alla luce di quel che sta accadendo e di quanto prospetta dai modelli matematici, viene da chiedersi se andrà realmente così o se il mese di settembre sarà già capace di regalarci scampoli d’autunno incipiente.
Potrebbero esserci veramente delle sorprese, sorprese che ci condurrebbero ad una prima metà del mese sostanzialmente instabile. Quindi con frequenti temporali e seppur distribuiti irregolarmente avrebbero l’onere e il dovere di lenire parzialmente il pesante deficit pluviometrico.
Non solo. Stante altre proiezioni, potrebbero persino verificarsi ondate di maltempo ben più consistenti e quindi piogge abbondanti. E’ chiaro, quindi, che qualcuno ci sta dicendo una bugia: stanno sbagliando gli americani (che ricordiamo aver centrato in pieno il trend dell’estate) o stanno mentendo i modelli? Per scoprirlo occorrerà attendere le prossime puntate di un avvincente percorso stagionale.