Se dovessimo pensare ad un classico inverno ideale, sicuramente quello proveniente dalla Russia è ciò che lo rappresenta meglio.
Visto l’andamento climatico autunnale, pensare a qualcosa di invernale può essere impossibile. Ma comunque lo sappiamo, tra una ventina di giorni sarà ufficialmente cominciato l’Inverno. Questo dal punto di vista strettamente meteorologico, poiché il 1° Dicembre rappresenta la data della svolta, ma talvolta può succedere che certe situazioni anticipino i tempi.
Se la curiosità persiste e qualche nozione meteorologica l’avete, guardate i modelli matematici di previsione. Osservate con attenzione le dinamiche atmosferiche dell’ultima decade mensile: si nota senz’altro la formazione di un imponente blocco anticiclonico Scandinavo, fluente dalla pregressa rimonta anticiclonica nordafricana tra l’Europa Centro Settentrionale e il Mediterraneo.
È statisticamente possibile una risposta piuttosto fredda verso delle latitudini più temperate, grazie alla presenza di strutture anticicloniche ad alte altitudini. Potrebbe mettersi in movimento dall’Artico Russo dell’aria piuttosto fredda, che potrebbe puntare con determinazione la parte orientale dell’Europa. Se dovesse raggiungere i Balcani come si suppone, è ovvio che, essendo vicinissimo a noi, potrebbe influenzarci.
Avremo sicuramente un forte abbassamento delle temperature, ma non è certo che possano esserci le prime nevicate a bassa quota. Sicuramente d’inverno avremo i primi sentori, e la probabilità della prima neve a quote collinari, potrebbe crescere. Non è previsto ovunque, poiché sappiamo che quel tipo di circolazione tende a penalizzare maggiormente l’area adriatica. Sarebbe comunque un primo consistente assaggio invernale. Chissà se Dicembre, come lasciano intendere determinati movimenti, possa regalarci eclatanti sorprese per le festività natalizie