Seppur minimi, i cambiamenti barici nell’arco delle 24 ore stanno dando luogo a condizioni meteorologiche diverse. Ieri, lo ricorderete, l’Alta Pressione era in pieno controllo e le perturbazioni atlantiche transitavano ben più a nord delle Alpi. Oggi, invece, una lieve contrazione anticiclonica ha innescato lo scivolamento di un po’ d’aria fresca verso le nostre regioni orientali.
L’intervento dell’aria fresca ad alta quota ha destabilizzato l’atmosfera, facilitando la genesi di nuove celle temporalesche. Temporali che, lo si evince dall’immagine, si stanno concentrando sul Nordest ma che ben presto si estenderanno facilmente sulla dorsale appenninica.
L’attuale scenario si deve in gran parte al coriaceo blocco anticiclonico continentale, collocato da varie settimane tra la Scandinavia e la Russia Europea. E’ quel muro di sbarramento che costringe i fronti perturbati ad intraprendere strade ben più meridionali, fino a raggiungere il cuore del Mediterraneo.