Il tempo sul nostro Paese è influenzato dalle correnti orientali, richiamate da una depressione attiva sul basso Mar Mediterraneo Centrale, la cui nuvolosità veduta dal Satellite, appare a ricciolo, ed invorticata attorno al centro del piccolo ciclone.
In Meteorologia è definito ciclone un’area di Bassa Pressione, tuttavia, tale termine comporta confusione ed allarme in quanto più di una volta è stato confuso con uragano. In effetti il dubbio per i non addetti ai lavori è lecito.
Rammento un episodio avvenuto quasi trent’ani fa, quando un’intera regione d’Italia fu allertata per l’imminente arrivo di un ciclone: furono sgomberate le scuole, chiusi gli uffici pubblici, le radio diramarono avvisi sulla catastrofe imminente.
Ovviamente nessun evento stravolgente si ebbe da lì a qualche ora: il bollettino meteo era stato solo frainteso ed il previsto cattivo tempo passò in una notte con temporali e vento, come una normale perturbazione autunnale.
In Italia si può star tranquilli, ieri in tanti hanno seguito l’Uragano Show Katrina, complice la fortissima mole di informazioni diffusa in primiss dalle TV satellitari e da Internet.
Ma torniamo a scenari meteo meno sconvolgenti:
ieri in Italia abbiamo avuto una sostenuta influenza di quel previsto Vortice Freddo in quota venuto dai Pirenei. La sua massima attività si sta scatenando nei mari del sud, così che ieri, i maggiori temporali si sono abbattuti in Sicilia, dove si sono avuti danni e disagi per i poderosi nubifragi.
Nubi e rovesci si son visti in varie regioni del Sud, così anche in Sardegna. Su queste regioni il tempo sembra piombato alle caratteristiche climatiche della fine di settembre e le prospettive future, pur verso un graduale miglioramento, non vedono il ritorno della calura da solleone.
I venti orientali hanno dato un sensibile miglioramento sulle centrali tirreniche ed il Nord Italia, dove l’aria è divenuta secca, ed il cielo azzurro, qui la temperatura in varie località di pianura ha sfiorato i +30°C, con punte anche maggiori.
Ma l’atmosfera non è stabile, così che un fortissimo temporale ha interessato nel tardo pomeriggio, il basso viterbese.
Il tempo che farà oggi:
al Nord Italia si avrà una prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso anche se nel pomeriggio, sulle Alpi orientali e le Prealpi del Veneto, si potranno formare nubi cumuliformi, con sporadici temporali o brevi acquazzoni.
La temperatura si manterrà stazionaria, con picchi di massima maggiori alle medie del periodo. I venti soffieranno deboli orientali, con molte ore di calma di vento nelle zone poco ventose.
Sulle regioni centrali e la Sardegna il tempo sarà inizialmente buono, ma nel corso della mattina, si potrà rilevare un aumento della nuvolosità nelle zone interne, con possibilità di qualche breve temporale pomeridiano o acquazzone.
La temperatura massima è in lieve aumento sulla Sardegna, stazionaria altrove. I venti soffieranno dai quadranti orientali, deboli, con locali rinforzi.
Raffiche di vento si potranno verificare nelle zone temporalesche.
Al Sud e la Sicilia, il tempo sarà incerto, con tendenza ad addensamenti nuvolosi nelle zone interne, con possibilità di temporali, specie in Calabria e Sicilia.
Le temperatura potranno iniziare a salire nei valori massimi. I venti soffieranno nord orientali, o orientali, tra il debole ed il moderato.
La tendenza per i prossimi giorni vede tempo buono su gran parte d’Italia, anche se le correnti orientali potranno interagire con il graduale riscaldamento delle zone interne, dove, specie nel centro sud, si potranno verificare temporali pomeridiani.