PORTA SPALANCATA AGLI IMPULSI ARTICI – L’immagine satellitare mostra in modo eloquente l’impronta di una vasta configurazione ciclonica a carattere freddo sulla quasi totalità dell’Europa: sono gli effetti del Vortice Polare, che ha dislocato già da giorni un lobo in pieno Continente a latitudini insolitamente basse rispetto a quelle consone. Risulta inoltre chiara la continua discesa di un fiume di correnti artico-marittime dal Mar di Norvegia verso il Regno Unito e ancor più giù in direzione di parte della Francia e la Penisola Iberica. Si tratta d’aria piuttosto fredda alle quote superiori dell’atmosfera che poi sfocia fin sul Mediterraneo Occidentale, ove alimenta una serie di depressioni responsabili di ammassi perturbati che vanno poi ad investire in pieno l’Italia.
PERTURBAZIONI IN SERIE SULL’ITALIA – Nella giornata odierna è sopraggiunta una nuova perturbazione, in seno ad un vortice depressionario collocato a ridosso della Sardegna. Immediato il cambio di circolazione in seno al sistema frontale, con temporaneo richiamo più mite da ovest che ha portato le precipitazioni dalla Sardegna verso le regioni centro-meridionali, con fenomenologia più accentuata sui versanti tirrenici. Lambito anche il Nord, con deboli nevicate fino in pianura tra Piemonte, Ovest Lombardia ed entroterra ligure, ma a bassissime quote anche sull’Alta Toscana. Le nevicate, dapprima a quote basse, si sono invece portate a quote più elevate al Sud. L’attenzione è però ora già rivolta al nuovo impulso instabile e freddo che si tufferà rapidamente dalla Spagna al Mediterraneo.
PIU’ NEVE IN ARRIVO IN PIANURA AL NORD – L’approfondimento di una nuova ciclogenesi nelle prossime 24-48 ore accentuerà ulteriormente il maltempo (leggi qui per ulteriori approfondimenti). Tuttavia, il Settentrione sarà interessato solo in parte e le nevicate più consistenti sono attese principalmente tra entroterra ligure, Basso Piemonte e gran parte dell’Emilia.