La prima neve della stagione ha fatto la sua comparsa nel week-end anche in Sardegna: l’aria fredda affluita dal Rodano ha infatti investito direttamente l’Isola, consentendo l’arrivo della prima neve sui maggiori rilievi, non solo alle quote più elevate. Nella giornata di domenica, fra pomeriggio e sera, fiocchi svolazzanti sono comparsi anche sui maggiori paesi alle pendici del Gennargentu, in particolare su Fonni, Desulo e Tonara, ma occasionalmente anche fin verso i 700 metri d’altezza. Il limite degli accumuli della neve al suolo è comunque rimasto a quote leggermente più elevate dei 1000 metri. Queste nevicate non sono comunque un evento eccezionale per fine ottobre ed era già accaduto più volte nell’ultimo decennio, l’ultima volta nel 2010.
Oltre alla neve, le temperature sono crollate ovunque e si sono registrati i primi valori sottozero nelle stazioni meteo montane più alte, mentre nei paesi del nuorese la colonnina di mercurio si è solo avvicinata allo zero. Su tutta l’Isola il crollo termico è stato tra l’altro accompagnato da furiosi venti di maestrale che hanno raggiunto raffiche anche superiori ai 100 km/h. La foto sottostante mostra un’immagine del Monte Perdedu (altezza 1334 metri) innevato, nella Barbagia di Seulo nella parte meridionale del Gennargentu: lo scatto fotografico è stato realizzato da Mattia Meloni.