Ghiaccio e neve rappresentano un vero e proprio incubo per gli automobilisti nella stagione invernale, che si trovano ad affrontare un’insidia pericolosissima se non si possiedono catene o pneumatici da neve. Spesso e volentieri, in talune condizioni, per evitare disagi intervengono i mezzi spargisale, specie allorquando è in previsione una forte nevicata.
Come mai viene sparso il sale sulla strada? Probabilmente un po’ tutti sapranno che di norma l’acqua pura inizia a ghiacciare ad una temperatura di 0°C, ma la situazione muta se nel sistema si aggiunge il sale (composto solubile in acqua), che ha la proprietà di abbassare il punto di congelamento. Quando la soluzione è satura (quando il sale non si scioglie più in acqua), il punto di congelamento del liquido si trova attorno ai 6 gradi sottozero. A contatto con l’acqua, le molecole di sale si scindono in ioni, che tendono a legarsi elettrostaticamente alle molecole d’acqua.
Non appena la temperatura scende sottozero, sull’acqua cominciano a formarsi i cristalli di ghiaccio ad iniziare dalla parte più in superficie, ma la presenza degli ioni del sale va ad interferire con la crescita dei vari cristalli di ghiaccio. Nel momento in cui il sale viene sparso sulla strada ghiacciata, vi è sempre una piccola presenza di molecole d’acqua che sfuggono ai cristalli di ghiaccio. L’aggiunta del sale in quantità tende a sbilanciare l’equilibrio, facendo in modo che sia più il ghiaccio che si scioglie rispetto a quello che si forma.
Nello specifico vengono usati due tipi di sali: il cloruro di sodio ed il cloruro di calcio. Il primo è il comune sale da cucina, che viene sparso sulle strade ancora sgombre a scopo preventivo. Il secondo, più efficace, viene sciolto ed adoperato laddove neve e ghiaccio siano già esistenti e non può essere usato a scopo precauzionale, perché formerebbe una patina molto scivolosa.
L’utilizzo del sale sulle nostre strade talvolta viene fatto in maniera davvero troppo dissennata: sarebbe bene rammentare che il sale non ha certo il potere miracoloso di sciogliere la neve, ma solo di abbassarne il punto di congelamento. In caso di una forte nevicata, spargere il sale non risolve certo il problema della viabilità e la neve si accumula nonostante le tonnellate di sale: solo con i mezzi spalatori si riescono a liberare le strade e consentire la normale circolazione, che sarebbe certo più facilitata se tutti utilizzassero gomme da neve. Sarebbe bene tenerlo sempre presente, anche perché l’impatto ambientale del sale, utilizzato sulle strade contro la neve, è molto più rilevante di quanto si possa pensare, come emerge da approfonditi studi di ricerca fatti negli USA ed in Canada.