Resta difficile la situazione in gran parte dell’Europa Centro-Settentrionale, colpita al cuore da una forte irruzione gelida, che ormai si protrae da diversi giorni. Crescono notevolmente i disagi, soprattutto in riferimento ai trasporti, ad iniziare dai voli aerei che continuano a subire cancellazioni o forti ritardi anche sui principali scali di Parigi e Londra (da segnalare che ormai è chiuso da due giorni lo scalo di Gatwich).
La Capitale britannica questa mattina si è svegliata sotto un candido manto bianco: dopo le piccole spruzzate dei giorni scorsi, la neve è infatti caduta con più costanza nella notte, riuscendo a depositare facilmente, anche in virtù della temperatura di poco sottozero.
Notevoli bufere di neve continuano intanto a paralizzare la Germania, con severe ripercussioni sui trasporti: la situazione più grave è quella dei lander orientali della Sassonia ed il nord della Baviera, dove il manto nevoso ha raggiunto punte di oltre 30 centimetri. La neve ha interessato in maniera decisa anche Berlino, dove il termometro nella notte è sceso sotto i -10°C, mentre in altre zone della Germania si sono sfiorati i -20°C a quote di bassa montagna.