Il 4 dicembre -50,7°C a Hoseda-Hard, nell’estremo nord-est della Russia europea. E’ il secondo valore mensile più basso di sempre dopo il -51,5°C del 2009 di una serie dati che inizia nel 1928 ed è la temperatura più bassa raggiunta in Europa in questa nuova stagione invernale.
Numerosi i record di freddo di giornata battuti nell’estremo nord della zona uralica, sia ad ovest che ad est della catena montuosa (Vorkuta, Salehard).
A Salehard, la più grande città della zona (quasi 50 mila abitanti) questa notte la temperatura è scesa a -44,6°C (Video del TG locale sulla vita a 40 gradi sotto zero).
Il 5 dicembre il freddo della zona nord uralica è stato maggiore anche di quello jacuto, la Jacuzia si è ripresa il primato del gelo l’ultima notte grazie ad Oymyakon che è scesa a -47,2°C, mentre la più fredda della zona uralica è stata Jangi-Jugan con -46,6°C. “Solo” -41,5°C a Hoseda-Hard.
L’ultima notte ha visto un forte raffreddamento della zona uralica centro-meridionale e di quella del Volga. Nell’oblast di Kirov e in Udmurtia i valori più bassi: Glazov -32,1°C, Kirs -32°C, Nolinsk -29,6°C, Kirov -29,4°C. Altre minime interessanti nei capoluoghi regionali: Izhevsk -26,1°C, Perm -25,9°C, sotto i -20°C anche Kazan e Joskar-Ola. Ad est degli Urali -31,9°C a Musljomovo nell’oblast di Chelyabinsk.
Il riscaldamento è stato invece potentissimo in tutta la Russia occidentale e in Ucraina, dove è affluita aria più mite da sud-ovest. Si pensi che nell’ucraìna Bilovodsk si è passati da una minima di -28,4°C il 5 dicembre a -4,4°C quest’ultima notte!
Non freddo nemmeno a Mosca che ha toccato una minima di -4,7°C. Nottata mite (minima -0,5°C) ma nevosa a San Pietroburgo, 2 cm l’accumulo di neve al suolo.
Molto mite sulle coste del Mar Nero, ieri massime di 16,5°C a Tuapse, 15,6°C a Gelendzik e 15,1°C a Adler (Sochi).
Nei prossimi giorni il gelo più intenso tenderà a stazionare ad est degli Urali e in Kazakistan, sulla Russia europea e in Ucraina si estenderà il processo di riscaldamento già in atto. Nessuna ondata di gelo siberiano è per ora prevista sull’Italia.