La sfrontata azione artica di questo week-end lascerà di nuovo il campo ad un pronto ristabilimento meteorologico indotto dall’espansione dell’anticiclone, il quale è già pronto ad ovest per la zampata verso il Mediterraneo: la storia si ripete, quest’autunno non vuol proprio saperne di mostrare l’andamento tipico stagionale. Non ci sono mezze misure e così, dopo quest’assaggio di freddo precoce, tornerà prepotentemente l’anticiclone che ricucirà rapidamente la ferita indotta dall’affondo della saccatura artica. Come già accaduto spesso, la rimonta dell’alta pressione promette di durare a lungo prolungando così quest’agonia di un autunno che, a parte piccoli break, propone scenari costantemente miti ed asciutti.
L’anticiclone si coricherà sul Mediterraneo fin da inizio settimana dando una spallata decisa alla saccatura artica, la quale traslerà inevitabilmente verso l’Egeo e la Turchia. L’ostinato anticiclone si accompagnerà ad un contributo d’aria più mite, che riporterà le temperature su livelli elevati per la stagione probabilmente anche su una parte importante dell’Europa Centro-Occidentale. Solamente le regioni adriatiche e quelle meridionali saranno lambite da interferenze d’aria leggermente più fresca dai Balcani, che tuttavia non produrranno particolari scossoni. Per il resto l’anticiclone agirà pressoché indisturbato, impedendo ai fronti atlantici di insidiare il Mediterraneo.
Dominio ad oltranza? L’anticiclone probabilmente sarà in grado di persistere fino a metà mese ed oltre. Solamente nella barriera dei 10 giorni le proiezioni modellistiche sembrano mostrare il ridimensionamento dell’anticiclone, che potrebbe indietreggiare verso ovest, con la possibilità di un varco per gli affondi perturbati nord-atlantici. Inutile dire che il quadro meteorologico evolutivo per la fine della seconda decade del mese non può che essere intricato ed imprevedibile, trattandosi di una tendenza a così lungo termine che può quindi mutare in modo anche significativo.
Al momento l’unica cosa certa è la nuova fase di sostanziale bel tempo, dalla quale quindi non sarà così facile uscirne. Scene già viste: potremmo chiamarla Ottobrata Romana, anche se questo tipo di condizioni meteorologiche, soffocate dalla pesante impronta anticiclonica, sta divenendo l’elemento caratterizzante di questa prima parte d’autunno.