Nuovo limite di freddo stagionale questa notte in Siberia. A stabilirlo è stata Iema, stazione meteo posta nel nulla delle montagne jacute, che ha raggiunto il valore di -53,7°C.
Nuovo limite stagionale anche per Verhojansk che è scesa a -52,1°C.
Scende sotto i -50°C anche la Jacuzia nord-occidentale, grazie a Dzalinda che ha raggiunto una minima di -50,9°C.
La capitale jacuta Jakutsk (nella foto la sua atmosfera glaciale da twitter, utente Bolot Bochkarev), è scesa invece ieri per la prima volta nella stagione sotto i -40°C, raggiungendo -42,5°C
La novità rilevante è il ritorno del gelo intenso nel nord dei Territori di Krasnojarsk, tra i circondari dell’Evenkia e del Tajmyr. La più grande città di questa zona, Norilsk, è scesa a -39,3°C (media -28,9°C, record -51°C), raggiungendo il nuovo limite stagionale, ma altre hanno fatto ancor meglio scendendo sotto i -40°C, limite in qualche caso già raggiunto a novembre ma poi nemmeno più avvicinato.
In questa zona la più fredda è stata Agata che ha registrato una minima di -47,6°C, a seguire Svetlogorsk -46°C, Tugoncani -43,9°C, Snezhnogorsk -42,6°C, Potapovo -42,4°C, Igarka e Turuhansk -41,9°C.
Ancora più ad ovest, nel Circondario Autonomo Jamalo-Nenec, Antipajeta sfiora i -40°C arrivando a -39,9°C.
Situazione radicalmente differente nella zona artica ai confini tra Europa e Asia, dove si stanno battendo record di caldo, ma ne tratteremo a parte.